CORSPORT (P. TORRI) - Ha giocato. Ha messo sui piedi di Brighi il pallone del primo gol. Ha preso (voluta?) unammonizione che gli farà disertare la sfida con il Catania di domenica prossima. E rimasto negli spogliatoi nellintervallo, godendosi la Roma della ripresa capace di mettere al sicuro il risultato, continuando in una cavalcata arrivata a urlare venti. Totti voleva esserci, Ranieri lo ha ascoltato, «anche se il nostro capitano è ora venti per cento» ha spiegato il tecnico giallorosso. Che ha pure aggiunto: «Con Totti stiamo portando avanti un programma che prevede un graduale miglioramento delle sue condizioni. L- ho sostituito nellintervallo, ho ..
Cercata o no, domenica prossima Ranieri non avrà la questione Totti da affrontare. Che ieri, come al solito da quando ha inaugurato il suo nuovo sito ufficiale, ha voluto applaudire la sua Roma e i suoi compagni per questo nuovo successo che rilancia le ambizioni giallorosse per ora per una Champions League diretta, poi chissà: «Questa contro il Palermo è un’eccellente vittoria che ci permette di riprenderci il secondo posto in classifica anche se non ci si può dimenticare che il Milan ha una partita da recuperare. Sono felicissimo per i gol realizzati da Brighi, Julio Baptista e Riise. Ora possiamo attendere con serenità i risultati delle altre partite di questo turno di campionato. E poi potremo guardare, con la stessa serenità, come sarà la classifica» .
Nessun guanto di sfida all’Inter. Anche perché ora la Roma avrà da affrontare settimane da tre partite ogni tre giorni. E sarà fondamentale sapersi gestire nel miglior modo possibile perché, come vuole Ranieri, i giallorossi dovranno affrontarle tutte come fossero una finale: «In questo periodo per noi sarà fondamentale dosare le energie. Abbiamo appena iniziato un ciclo che prevede tante gare, tutte importanti, dovremo essere bravi a dosarci con l’obiettivo di ottenere sempre il massimo. Siamo in corsa su tre fronti, vogliamo arrivare in fondo a tutte le competizioni, non sarà facile ma questa Roma può tutto» .
Se poi ritrovasse un Totti al cento per cento, qualsiasi sogno sarebbe legittimo. Perchè il vero Totti è un obiettivo ancora da raggiungere. Sembrava che questa partita contro il Palermo avrebbe dovuto viverla da spettatore, invece si è presentato in campo dall’inizio. La decisione ieri a Trigoria. In mattinata, intorno alle undici, tutti i convocati hanno svolto una sgambatura in campo, poco meno di trenta minuti. Alla fine Ranieri e Totti si sono dati appuntamento prima della consueta riunione tecnica per prendere una decisione.
La squadra ha pranzato intorno all’una, poi quindici minuti prima delle sedici la riunione tecnica. Prima, però, l’allenatore il capitano giallorossi si sono incontrati per una chiacchierata in cui decidere se il capitano sarebbe andato in campo. Totti ha spiegato che il ginocchio era ok, non c’era stata nessuna reazione negativa alla sgambatura del mattino, nessun gonfiore, quindi pronto a giocare. Ranieri ha ufficializzato il suo impiego nel corso della riunione. E poi quarantacinque minuti in campo per continuare il cammino verso il Totti vero. E con il Totti vero...
