Tocca al principe tornare Re di Coppe

25/02/2010 alle 08:04.

IL ROMANISTA (G. RICCI) - Quattro gol nelle ultime cinque partite disputate. Con quest’eccezionale biglietto da visita, Mirko Vucinic si presenta al decisivo match di Europa League contro il Panathinaikos. Indisponibile Totti, in attesa dell’ormai prossimo rientro in gruppo di Toni, Claudio Ranieri si affida al Principe di Niksic per tentare di rimontare il 2-3 della gara d’andata in Grecia, provando a centrare l’obiettivo di un posto negli ottavi di finale. Del resto, tra il ventiseienne nazionale montenegrino e le sfide continentali sembra essersi creato un legame speciale. Nei suoi quattro anni in giallorosso, in più d’un’occasione, ha lasciato il segno realizzando gol belli e importanti. Ultimo in ordine cronologico, quello di sette giorni fa ad Atene. In precedenza, sempre nella stagione in corso, Vucinic era già andato a segno contro il Gent e il Basilea all’Olimpico.

 

Del resto, tra il ventiseienne nazionale montenegrino e le sfide continentali sembra essersi creato un legame speciale. Nei suoi quattro anni in giallorosso, in più d’un’occasione, ha lasciato il segno realizzando gol belli e importanti. Ultimo in ordine cronologico, quello di sette giorni fa ad Atene. In precedenza, sempre nella stagione in

corso, Vucinic era già andato a segno contro il Gent e il Basilea all’Olimpico. Tuttavia, quanto a vere e proprie

perle in campo europeo, l’ex attaccante di Sutjeska e Lecce non si è comunque fermato qui. Basti riportare la memoria alla rete realizzata nella vittoria casalinga sul Manchester United del 4 aprile 2007 (2-1), ribattendo una maldestra respinta di Van Der Sar. Prodezza poi rivelatasi inutile in seguito alla disfatta sul terreno dell’Old

Trafford
. Poi, un anno più tardi, il 5 marzo 2008 al Santiago Bernabeu, Mirko regalò alla storia del calcio un’altra gemma, coincisa col passaggio romanista ai quarti di : il colpo di testa del 2-1 al 93’ del match con le merengues, che ammutolì il santuario madridista.

Altri gol nel corso della stessa annata, quelli ai danni di Sporting Lisbona e Dinamo Kiev (una doppietta); nel torneo seguente, invece, firmò reti pesanti contro il Bordeaux (prima dell’uno-due di Baptista) e soprattutto col

Chelsea. Su tutti e tre i fronti in cui la Roma è in corsa, quest’anno Mirko ha già messo la sua firma sul tabellino in dieci occasioni: alle tre volte in Europa League bisogna infatti aggiungere le cinque in campionato, oltre ad altre due in Coppa Italia. Vucinic, sbloccatosi contro il in serie A dopo quattro mesi d’astinenza, non si è più fermato. Tra l’altro rivelandosi uno dei principali artefici della risalita in classifica, dall’anonimato sino all’attuale -5

dall’Inter. Adesso arriva il Pana e Ranieri chiede al suo numero 9 di prendersi la squadra sulle spalle per passare il

turno. Il Principe di Niksic ora più che mai vuole diventare Re. Di coppe, naturalmente.