IL ROMANISTA (G. RICCI) - Quattro gol nelle ultime cinque partite disputate. Con questeccezionale biglietto da visita, Mirko Vucinic si presenta al decisivo match di Europa League contro il Panathinaikos. Indisponibile Totti, in attesa dellormai prossimo rientro in gruppo di Toni, Claudio Ranieri si affida al Principe di Niksic per tentare di rimontare il 2-3 della gara dandata in Grecia, provando a centrare lobiettivo di un posto negli ottavi di finale. Del resto, tra il ventiseienne nazionale montenegrino e le sfide continentali sembra essersi creato un legame speciale. Nei suoi quattro anni in giallorosso, in più dunoccasione, ha lasciato il segno realizzando gol belli e importanti. Ultimo in ordine cronologico, quello di sette giorni fa ad Atene. In precedenza, sempre nella stagione in corso, Vucinic era già andato a segno contro il Gent e il Basilea allOlimpico.
Del resto, tra il ventiseienne nazionale montenegrino e le sfide continentali sembra essersi creato un legame speciale. Nei suoi quattro anni in giallorosso, in più dunoccasione, ha lasciato il segno realizzando gol belli e importanti. Ultimo in ordine cronologico, quello di sette giorni fa ad Atene. In precedenza, sempre nella stagione in
corso, Vucinic era già andato a segno contro il Gent e il Basilea allOlimpico. Tuttavia, quanto a vere e proprie
perle in campo europeo, lex attaccante di Sutjeska e Lecce non si è comunque fermato qui. Basti riportare la memoria alla rete realizzata nella vittoria casalinga sul Manchester United del 4 aprile 2007 (2-1), ribattendo una maldestra respinta di Van Der Sar. Prodezza poi rivelatasi inutile in seguito alla disfatta sul terreno dellOld
Trafford. Poi, un anno più tardi, il 5 marzo 2008 al Santiago Bernabeu, Mirko regalò alla storia del calcio unaltra gemma, coincisa col passaggio romanista ai quarti di Champions: il colpo di testa del 2-1 al 93 del match con le merengues, che ammutolì il santuario madridista.
Altri gol nel corso della stessa annata, quelli ai danni di Sporting Lisbona e Dinamo Kiev (una doppietta); nel torneo seguente, invece, firmò reti pesanti contro il Bordeaux (prima delluno-due di Baptista) e soprattutto col
Chelsea. Su tutti e tre i fronti in cui la Roma è in corsa, questanno Mirko ha già messo la sua firma sul tabellino in dieci occasioni: alle tre volte in Europa League bisogna infatti aggiungere le cinque in campionato, oltre ad altre due in Coppa Italia. Vucinic, sbloccatosi contro il Bologna in serie A dopo quattro mesi dastinenza, non si è più fermato. Tra laltro rivelandosi uno dei principali artefici della risalita in classifica, dallanonimato sino allattuale -5
dallInter. Adesso arriva il Pana e Ranieri chiede al suo numero 9 di prendersi la squadra sulle spalle per passare il
turno. Il Principe di Niksic ora più che mai vuole diventare Re. Di coppe, naturalmente.




