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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Super Mirko Vucinic ha colpito in maniera pesantissima, regalando alla Roma altri tre punti e il secondo posto in solitudine. La sua prima rete in campionato del 2010, ha un sapore davvero particolare, e non solo perché ha consentito alla squadra giallorossa di allungare a diciannove il numero delle partite utili consecutive. E stata una rete che ha confermato ancora una volta che il talento montenegrino è capace di tutto e anche dellesatto contrario. Dopo aver passeggiato per un tempo, in ..
E fatto così, Super Mirko, che a un futuro alla Delvecchio, come vorrebbe Ranieri, ancora non ci ha pensato fino in fondo. Meglio pensare, per ora, alla Roma che vola, che vittoria dopo vittoria è riuscita anche a sorpassare il Milan (al quale manca una partita, però). «Piano, adesso. Limportante è restare con i piedi per terra e non correre con la fantasia», le sue parole nel dopo gara. «Non si deve parlare soltanto del sottoscritto perché ho segnato, è giusto parlare della squadra, della Roma intera che ha dimostrato grande carattere, che ha saputo soffrire e alla fine è riuscita a vincere la partita. Siamo un gruppo compatto, con Ranieri non ci fermiamo mai fino alla fine».
Una vittoria arrivata anche grazie alla parate di Julio Sergio. «Allinizio del secondo tempo ne ho fatta una importante su Gilardino, è vero. Abbiamo messo in mostra un grande gioco di squadra, abbiamo corso tantissimo e preso tre punti importanti. Tante volte si gioca bene e non si vince: stavolta ci abbiamo messo il cuore, e questi sono punti che pesano. E stata una partita diversa rispetto a quella di Torino, li faceva tanto freddo... Stavolta abbiamo trovato una squadra che ha giocato benissimo: non era facile, abbiamo difeso bene. Segnare nel finale è un buon segno, abbiamo calciatori che possono fare sempre la differenza. LInter? Noi non vogliamo fermarci...».