IL SOLE 24 ORE (C. FESTA) - Un'organizzazione senza scopo di lucro e, precisamente, un'associazione i cui aderenti saranno gli appassionati tifosi dell'As Roma. Su questa iniziativa stanno lavorando lo studio legale Biamonti assieme a Envent, nella qualità di advisor legali e finalziari. Il progetto "Azionariato Popolare As Roma", anticipato ieri da Il Sole 24 Ore, sta proseguendo e dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane in una conferenza stampa. L'obietttivo è seguire altri modelli del genere in Europa, come ad esempio il club dell'Amburgo che ha 50mila aderenti e ogni associato possiede un'azione che da' diritto a un voto, a prescindere dalla quota associativa versata e detenuta...
Tra il potenziale bacino di azionisti, secondo il progetto allo studio per la As Roma, ci dovrebbe essere un nocciolo duro costituito da 83 soci-tifosi appartenenti al mondo dell'imprenditoria, della politica, dello spettacolo. Tra i tifosi romanisti eccellenti ci sono infatti manager come Cesare Romiti, politici come Massimo D'Alema e personaggi dello spettacolo come Carlo Verdone e Antonello Venditti.
Ieri gli advisor promotori dell'iniziativa hanno smentito di aver preseo accordi con i personaggi citati. Tuttavia, secondo le indiscrezioni, il porgetto prevederebbe diverse decine di soci-tifosi eccellenti i cui nomi potrebbero essere annunciati tra marzo e aprile.
Intanto l'iniziativa sta trovando consensi, ma anche qualche scetticismo. Al Sito "ilsole24ore.com" l'economista Pietro Reichlin della Luiss Guido Carli afferma che "l'iniziativa potrebbe contribuire ad allargare e rafforzare la proprietà". Tuttavia per il professor Ernesto Felli, docente di Economia Politica all'università di Roma Tre "il contesto storico, economico e normativo italiano non fa propendere per una soluzione in stile azionariato popolare".
In realtà il futuro dell'As Roma sembra in questo moemnto tutto da decifrare, ma più che altro per i noti problemi finanziari della holding di controllo della famiglia Sensi, cioè Italpetroli, esposta per oltre 300 milioni di euro verso la banca Unicredit.
Proprio su questo fronte è infatti in corso un arbitrato che avrà un esito a giugno. Inoltre, ormai da mesi, l'imprenditore farmaceutico Francesco Angelini ha mostrato interesse per subentrare ai Sensi.
Ieri a Piazza Affari il titolo As Roma è salito del 2,25% a 0,84 euro.




