
CORSPORT (G. D'UBALDO) - Linput della proprietà è arrivato in questi giorni a Trigoria. Andare avanti in Europa è di fondamentale importanza anche per leconomia della società. La nuova formula della Coppa Uefa, ridenominata Europa League, regala premi in denaro, non solo prestigio. Per questo il superamento del turno con i greci è considerato fondamentale. La vittoria dellEuropa League, tutto compreso, porta quattordici milioni di euro, secondo uno studio fatto dai dirigenti della società giallorossa. Circa la metà sotto forma di premi dellUefa, laltrà metà arriva durante il cammino sotto
QUANTO VALE - La Roma, arrivata a questo punto, ha già incassato 1.620.000 euro, tra premi per la qualificazione alla fase a gruppi e quelli per ogni vittoria e ogni pareggio. Altri 270.000 arriveranno in caso di qualificazione agli ottavi di finale. I premi crescono per ogni superamento del turno. Arrivare in finale vale due milioni, vincerla tre. Il totale dei premi accumulati dalla vincitrice sfiora i sei milioni di euro. Ma non è finita. LUefa ha destinato altri cinquantaquattro milioni di euro ad una quota variabile, che sarà ridistribuita in base alla visibilità delle squadre e al cammino fatto nellEuropa League. Lammontare è diviso per ogni singola nazione. La quota riservata allItalia finora va divisa tra Roma e Juventus, le due squadra rimaste in gara.
IN CHIAVE MERCATO - Fatti i conti, questa è una competizione che fa gola a tutti. La nuova formula, voluta da Platini per dare più interesse alla seconda competizione per club, sta ottenendo buoni risultati. Per una società che si autofinanzia come la Roma è troppo importante proseguire il cammino in campo internazionale. Tornare in Champions League lanno prossimo e vincere o andare molto avanti in Europa League significherebbe mettere insieme un tesoretto da poter utilizzare sul mercato. Tutti i soldi provenienti dai risultati sportivi saranno reinvestiti per rendere competitiva la squadra. Serviranno a coprire il monte ingaggi ( che questanno è il quarto in Italia), a potersi garantire giocatori con un ingaggio sopra una certa fascia e poter acquistare quelle pedine necessarie a rendere più competitiva la squadra. Questanno la Roma è arrivata a questo punto con un attivo di mercato di 25 milioni, quasi tutti derivati dalla cessione di Aquilani, alla quale vanno aggiunte quelle minori.
CONTA VINCERE - Ranieri quando ha accettato di guidare la Roma sapeva quali fossero le risorse economiche della società. Sa che per migliorare lorganico, secondo alcune idee che ha già in testa, bisogna andare avanti in campionato e in Europa League. Per questo domani sera il tecnico sceglierà la migliore formazione. La Roma non può sbagliare e per ribaltare la sconfitta dellandata che ancora brucia, Ranieri si affida a Vucinic, cinque gol al suo attivo in campionato, lattaccante più prolifico in assenza di Toni e Totti. Anche i giocatori hanno tutto linteresse a giocare in una Roma competitiva. Ecco perché domani sera conta solo vincere.