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Roma mai così blindata

15/02/2010 alle 09:42.

CORSPORT (P. TORRI) - Le partite, banale dirlo, si vincono facendo gol. Ma la Roma di Claudio Ranieri, in serie positiva da venti partite, diciassette vittorie e tre pareggi, sta ribadendo come una vecchia regola del nostro cal­cio sia ancora assolu­tamente valida. Cioè quella che le partite si possono vincere anche non prenden­doli i gol. Quello che, poi, era il problema principale quando il tecnico romano si presentò a Trigoria con una Roma che nel precedente campionato e nelle prime gare di questa stagione, aveva subito una marea di reti.

Lo disse subito Ra­nieri che il problema principale da risolvere era proprio quello. Ha la­vorato tantissimo sull’aspetto di­fensivo, i giocatori gli sono andati dietro e il risultato, adesso, è che la Roma ha una delle difese più soli­de del campionato. Basti dire che nelle venti partite della striscia po­sitiva ancora aperta, la squadra giallorossa ha incassato soltanto dodici reti, poco più di mezzo ogni novanta minuti, subendo in una so­la occasione due gol al passivo, nell’anco­ra inspiegabile pareg­gio di Cagliari quan­do le due segnature dei sardi arrivarono nei minuti di recupe­ro del secondo tempo con i tifosi cagliarita­ni che stavano già uscendo dallo stadio.



Ranieri ha puntato su sei giocato­ri più Julio Sergio, sostanzialmen­te, per rimettere in piedi una dife­sa degno di questo nome: due ester­ni destri, Cassetti e Motta, tre cen­trali difensivi, Juan (fondamentale il recupero del brasiliano), Burdis­so e Mexes, un solo esterno sini­stro, Riise, e non è un caso che il tecnico stia contando i giorni per poter riavere a disposizione Max Tonetto, ormai prossimo al ritorno tra i disponibili, sabato scorso vi­sto in tribuna all’Olimpico tifare i suoi compagni.

Ora la rotazione dei difensori, per Atene potrebbe pre­vedere un ritorno di Cassetti a de­stra per dare un turno di riposo a Motta e di Mexes al centro più al posto di Juan che di Burdisso. Il francese, ieri, ha terminato prima del tempo l’allenamento perché ri­sente della dura butta alla tibia presa nel corso della semifinale d’andata di coppa Italia contro l’Udinese. Ma il biondo non do­vrebbe avere problemi a recupera­re per giovedì prossimo. Tra i pali dovrebbe essere confermato Julio Sergio visto che Doni, per ora, è tornato titolare soltanto in coppa Italia. In questo senso, comunque, non sono da escludere sorprese.