Roma, come ti blindo la difesa

23/02/2010 alle 09:45.

CORSPORT - Ranieri ha chiuso la porta. La Roma oggi ha la quarta migliore difesa del campionato, dopo Inter, Milan e Chievo, in compagnia di Lazio e Napo­li. Ma alla decima giornata, dopo l’ulti­ma sconfitta in campionato della squa­dra giallorossa, a Udine il 28 ottobre, era la seconda difesa più battuta della serie A, con diciotto reti subite, quasi due a parti­ta. Solo il Genoa aveva fatto peggio. In quattro mesi Ranieri è riuscito a sistemare il reparto arre­trato. Anche se qualche volta c’è un black out nel finale, come è accaduto contro il Cagliari o giove­dì scorso ad Atene contro il Panathinaikos.



Appena è arrivato a Tri­goria il nuovo allenatore ha lavorato molto sulla fa­se difensiva. Prendendo in consegna i difensori, portandoli su un altro campo e facendo lezioni di tat­tica in prima persona, mentre magari il suo secondo Damiano curava l’adde­stramento di centrocampisti e attaccan­ti. Ha fatto soprattutto una scelta im­portante. Ha promosso titolare Julio Sergio, dopo il breve rientro di Doni, a ottobre. Cura dei particolari, massima attenzione sulla palle inattive. Ha chie­sto ai difensori di mettere da parte cer­ti concetti mandati a memoria nei quat­tro anni della passata gestione.



La promozione di Julio Sergio, il ri­torno di Juan, il vero leader della dife­sa. La continuità di Burdisso e Riise, il recupero di Mexes, la crescita di Mot­ta, il rilancio di Cassetti. Tutti hanno contribuito a invertire la rotta. Così do­po venticinque giornate la Roma ha su­bìto ventisette reti. Con un parametro completamente diverso dall’undicesi­ma alla venticinquesima giornata: solo nove gol subiti in quindici partite, la metà di quelli presi nelle prime dieci. Non è un caso che tutto sia coinciso con il recupero di Juan, per tanto tempo alle prese con problemi mu­scolari che si portava die­tro dalle passate stagioni. Una volta risolti, il brasi­liano non ha più saltato una partita ed è spesso tra i migliori in campo.



Ranieri adotta una dife­sa abbastanza alta, ma uno dei due terzini è più bloccato. Anche il centro­campo protegge di più. Sui calci d’angolo anche gli attaccanti aiutano nel­la propria area. Uno dei più bravi è Vucinic. La Roma nelle ultime partite di solito ri­schia pochissimo. Nel 2010 ha incassa­to solo cinque gol in campionato in otto partite giocate. Con Ranieri in panchi­na, la squadra giallorossa ha preso tre reti solo in due occasioni: contro il Pa­lermo e in Europa League contro il Pa­nathinaikos. A difendere la porta della Roma si sono alternati in questa stagio­ne quattro portieri. Artur ha giocato so­lo la prima partita, a Marassi contro il . ha due presenze, è su­bentrato a Julio Sergio contro il all’andata e ha preso il posto di Doni espulso contro il Chievo. Giovedì tocca ancora a Doni. Forse Julio Sergio rien­tra domenica al San Paolo di .