CORSPORT - Ranieri ha chiuso la porta. La Roma oggi ha la quarta migliore difesa del campionato, dopo Inter, Milan e Chievo, in compagnia di Lazio e Napoli. Ma alla decima giornata, dopo lultima sconfitta in campionato della squadra giallorossa, a Udine il 28 ottobre, era la seconda difesa più battuta della serie A, con diciotto reti subite, quasi due a partita. Solo il Genoa aveva fatto peggio. In quattro mesi Ranieri è riuscito a sistemare il reparto arretrato. Anche se qualche volta cè un black out nel finale, come è accaduto contro il Cagliari o giovedì scorso ad Atene contro il Panathinaikos.
Appena è arrivato a Trigoria il nuovo allenatore ha lavorato molto sulla fase difensiva. Prendendo in consegna i difensori, portandoli su un altro campo e facendo lezioni di tattica in prima persona, mentre magari il suo secondo Damiano curava laddestramento di centrocampisti e attaccanti. Ha fatto soprattutto una scelta importante. Ha promosso titolare Julio Sergio, dopo il breve rientro di Doni, a ottobre. Cura dei particolari, massima attenzione sulla palle inattive. Ha chiesto ai difensori di mettere da parte certi concetti mandati a memoria nei quattro anni della passata gestione.
La promozione di Julio Sergio, il ritorno di Juan, il vero leader della difesa. La continuità di Burdisso e Riise, il recupero di Mexes, la crescita di Motta, il rilancio di Cassetti. Tutti hanno contribuito a invertire la rotta. Così dopo venticinque giornate la Roma ha subìto ventisette reti. Con un parametro completamente diverso dallundicesima alla venticinquesima giornata: solo nove gol subiti in quindici partite, la metà di quelli presi nelle prime dieci. Non è un caso che tutto sia coinciso con il recupero di Juan, per tanto tempo alle prese con problemi muscolari che si portava dietro dalle passate stagioni. Una volta risolti, il brasiliano non ha più saltato una partita ed è spesso tra i migliori in campo.
Ranieri adotta una difesa abbastanza alta, ma uno dei due terzini è più bloccato. Anche il centrocampo protegge di più. Sui calci dangolo anche gli attaccanti aiutano nella propria area. Uno dei più bravi è Vucinic. La Roma nelle ultime partite di solito rischia pochissimo. Nel 2010 ha incassato solo cinque gol in campionato in otto partite giocate. Con Ranieri in panchina, la squadra giallorossa ha preso tre reti solo in due occasioni: contro il Palermo e in Europa League contro il Panathinaikos. A difendere la porta della Roma si sono alternati in questa stagione quattro portieri. Artur ha giocato solo la prima partita, a Marassi contro il Genoa. Lobont ha due presenze, è subentrato a Julio Sergio contro il Napoli allandata e ha preso il posto di Doni espulso contro il Chievo. Giovedì tocca ancora a Doni. Forse Julio Sergio rientra domenica al San Paolo di Napoli.