Riise, il «rosso» che scalda la Sud

01/02/2010 alle 09:49.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Curva Sud si scalda per il norvegese. Otto giorni dopo il memora­bile gol che ha firmato la vittoria in ca­sa della Juve, John Arne Riise ieri ha portato in vantaggio la Roma spuntata. Il suo primo gol in campionato al­l’Olimpico, dopo quelli contro il Kosice (preli­minari di Europa Lea­gue), Fulham (Europa League), Siena e Juven­tus in trasferta. A Sie­na, con la sua punizio­ne nel finale, aveva re­galato la vittoria nel­l’esordio a Ranieri. E a parte gli slovacchi affrontati ad agosto, il norvegese segna sempre quando af­fronta avversari in bianco e nero: Sie­na, Fulham e Juventus...



Il pubblico dell’Olimpico lo ha accla­mato al momento dell’ingresso in cam­po e dopo il gol, che sembrava aver si­stemato una partita complicata. Invece alla fine del primo tempo è arrivato il pareggio di Vergassola. Tutto da rifare. Riise nel primo tempo ha goduto di una certa libertà sulla sua fascia. Già prima del gol aveva sfiorato il vantaggio, con un altro tiro al volo ha mandato il pal­lone vicino all’incrocio dei pali.



E’ stata dura, Ranieri lo aveva previ­sto. Nella ripresa Riise ha spinto meno sull’acceleratore, per evitare altri ri­schi. Il norvegese non è il tipo che si ri­sparmia. Ha saltato po­chissime partite, negli ultimi tre mesi Ranieri gli ha fatto tirare il fiato solo in occasione della partita di Coppa Italia contro la Triestina. In campionato ha saltato una sola partita, quella contro il , da quando è cominciata la serie positiva della Roma. Da allora Riise c’è stato sempre.




Nel finale è arrivata un’altra vittoria all’Olimpico per la Roma, firmata da Okaka. Al fischio di chiusura di Bara­cani, Riise e si sono abbrac­ciati, una vittoria pesante, che spinge la Roma al secondo posto. Fare gol non è proprio la sua specialità, ma negli ulti­mi tempi si vede al tiro più spesso. Glielo chiede Ranieri, quando è il mo­mento di cambiare marcia. «Sono con­tento per il gol, ma è più importante aver conquistato la vittoria. Segnare all’Olimpico è molto bello. Adesso dob­biamo continuare così».

La Roma vola e Riise è diventato uno dei beniamini dei tifosi. Uno dei punti fermi di Ranieri. «E’ un grande profes­sionista, ha sempre voglia di migliora­re ». John benedice il giorno di aver scelto la Roma. Al Liverpool era stan­co di giocare poco. Si è ambientato fa­cilmente, è diventato importante anche nello spogliatoio. E’ il calciatore della Roma con il maggior numero di parti­te nelle coppe europee, ha imparato in fretta l’italiano con l’aiuto di un inse­gnante. Quando gira per Roma la gen­te lo riconosce e lui è felice. Mai aveva visto - soprattutto in Inghilterra ­un’accoglienza come quella nel cuore della notte all’aeroporto di Fiumicino. Centinaia di tifosi impazziti di gioia per la vittoria sulla . Rimase ma­le, però, quando tirarono le bombe car­ta a Trigoria. In allenamento non si è mai risparmiato, la contestazione è sta­ta uno stimolo a dare sempre di più.