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CORSPORT (G. D'UBALDO) - Comanda Riise. Il norvegese è il giocatore della Roma con il maggior numero di presenze internazionali. Sono 106 in Europa con le maglie di Monaco, Liverpool e Roma, con 6 gol. Ranieri si affida alla sua esperienza, è il giocatore utilizzato di più, uno di quelli che non fa quasi mai il turn over. Non lo farà neppure ad Atene, dove la Roma vuole preparare il terreno per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Ma lesperienza internazionale di Riise non si ferma alle competizioni di club. Al suo attivo ha anche 85 presenze nella Nazionale maggiore della Norvegia (ha giocato in tutte le rappresentative, cominciando dallUnder 15), con 12 gol.
E il momento più felice della sua carriera. Forse non si è mai sentito così amato, a Roma è diventato un beniamino dei tifosi, pur non essendo uno dei campioni più affermati. La curva invoca il suo sinistro, alla gente piace il suo modo di non risparmiarsi mai. Questanno poi riesce a mettersi in mostra anche come realizzatore: sei gol finora al suo attivo, quattro in campionato ( lultimo contro il Palermo) e due in Europa League.
In venti giorni è andato a segno tre volte: il 23 gennaio contro la Juventus, il 31 contro il Siena, il 13 febbraio con il Palermo. In campionato la prima rete regalò la vittoria allesordio a Ranieri.
Quel giorno partì dalla panchina, da allora il nuovo tecnico non lo ha più tolto. Nel girone di ritorno ha una media da goleador. Può eguagliare il suo primato personale delle marcature, stabilito nel 2001- 2002 e tre stagioni dopo con la maglia del Liverpool.
Un grande professionista, apprezzato da tutti a Trigoria. Uno che fa gruppo, che si fa sentire allinterno dello spogliatoio, che stravede per Totti e ha un feeling particolare con De Rossi. Ma appena arrivato aveva legato molto anche con Aquilani, al quale ha dato tutti i consigli per vivere bene ( o non troppo male...) a Liverpool. In Inghilterra scoprirono il suo ingaggio dopo aver trovato una busta paga nei bidoni della spazzatura, alla Roma il suo ingaggio è nella media, un milione e mezzo a stagione. Gli piace il sole ed è stato molto sorpreso nel vedere la neve a Trigoria, venerdì scorso.
Era arrivato in giallorosso nellestate 2008, unintuizione del direttore sportivo Pradè per risolvere lannoso problema del terzino sinistro. Riise non convinse mai in pieno Spalletti e infatti in estate, rimasto il tecnico toscano, stava per essere ceduto. Con Ranieri si trova bene, gli piace la sua chiarezza, la sua carica. Lo aveva affrontato tante volte da avversario in Inghilterra, quando limperatore Claudio guidava il Chelsea.
Giovedì Riise risponderà presente. Non può riposare, non ne ha bisogno. Gli piace il calore del pubblico giallorosso, non capì il motivo delle bombe carta a Trigoria. A lui, unico giallorosso ad aver conquistato la Champions, a Istanbul con il Liverpool, manca di vincere un trofeo con la Roma. Gli piacerebbe vedere leffetto che fa.