difendere il primo posto in campionato.

«Vogliamo arrivare in fondo» è comunque il grido di battaglia di Ranieri. Che non pensa ad un disimpegno da parte dei greci. «E’ vero che rischiano in campionato, ma se metteranno meno attenzione all’Europa League saranno solo problemi loro, non nostri».

Cosa si aspetta dal Panathinaikos dopo la sconfitta in campionato? «Un pronto riscatto, è stata una sconfitta inattesa, già pensavano a noi e hanno preso sottogamba il Kavala».

Difficile mantenere la concentrazione alta con tutte queste partite? «Non stiamo pensando ai venti risultati positivi, pensiamo all’Uefa, ci teniamo ad andare avanti, abbiamo un esame importante qui e poi a Roma, siamo consapevoli che la qualificazione si gioca in 180 minuti. Abbiamo il massimo rispetto per il Panathinaikos ma vogliamo andare avanti. Sappiamo di essere un’ottima squadra ma rispettiamo l’avversario. Cercheremo di dare il massimo, come sempre».

Il Panathinaikos adesso ha solo 3 punti sulla seconda e domenica ospitano la terza. Spera che per loro l’Europa sia meno importante adesso? «Indiscutibilmente è vero, si giocano molto contro il Paok, che con l’Olympiakos li sta pressando molto e rischiano di perdere la testa del campionato. Ma sono problemi loro, noi vogliamo passare il turno e sappiamo di avere davanti una squadra forte, abituata a giocare all’attacco, abituata a fare molto gol, con molto giocatori che giocano in nazionale. Se poi loro penseranno al Paok saranno problemi loro, non nostri».

Cissè lo temete? «Cissè è un giocatore pericolosissimo, svaria su tutto il fronte offensivo, è un giocatore completo che la Roma deve temere. per questo studieremo delle contromisure al suo gioco».

Pensa di recuperare Perrotta e Mexes? «Faranno adesso l’allenamento, vedrò come si muoveranno e come al solito stasera