Ranieri e la Roma una grande storia d'amore

15/02/2010 alle 10:13.

IL ROMANISTA (M. GIAMMARIOLI) - Claudio Martello”,”l’Imperatore Claudio”,”Claudio di Testaccio” ma lui è semplicemente Claudio Ranieri, un distinto signore di 58 anni romano, nato a San Saba e cresciuto a Testaccio dove il papà gestiva un esercizio commerciale che,dopo una carriera dignitosa sui campi di calcio come difensore, nel lontano 1986 decideva, a 35 anni, di intraprendere la carriera di allenatore partendo dal campionato Interregionale con la Vigor Lamezia forse già convinto che in panchina sarebbe potuto arrivare molto più lontano di quanto non fosse riuscito ad arrivare con il calcio giocato.



Il giovane Ranieri ci mette poco per arrivare al calcio professionistico portando il Cagliari dalla C alla A in soli due anni vincendo anche la Coppa Italia di categoria. Poi , (Coppa Italia e Supercoppa italiana) e la parentesi di otto anni all’estero dove vince una Coppa del Re con il Valencia e, sempre con il Valencia, dove ritorna dopo la parentesi di Atletico Madrid e Chelsea, una Supercoppa europea. Da ricordare che con un Chelsea senza i miliardi di Abramovich è giunto in semifinale di e ha centrato un secondo posto in Premier League. Torna in Italia per salvare un Parma quasi spacciato che gli vale la chiamata della tornata in serie A dopo la bufera di Calciopoli. Un terzo posto al primo anno e un secondo quasi aritmetico alla seconda stagione juventina non bastano ad evitargli l’onta dell’esonero a due giornate dal termine del campionato. Infine, dopo 35 anni di assenza torna a casa per guidare la sua squadra del cuore sedotta e abbandonata da Luciano Spalletti dopo due giornate di campionato consumate con altrettante sconfitte.

Da quel 2 settembre scorso con i giallorossi in fondo alla classifica trasferiamoci al 14 febbraio: Roma seconda in classifica a sette punti dall’Inter; venti partite utili consecutive con 17 vittorie e 3 pareggi; 9 vittorie consecutive più una semifinale di Coppa Italia (già vinta a metà) e i sedicesimi di Europa League che andiamo a disputare fra tre giorni ad Atene.

Ho voluto ricordare brevemente il curriculum vitae di Claudio Ranieri e i numeri che stanno accompagnando il suo cammino sulla panchina giallorossa perché c’è molto di fatale in questa bella storia romanista il cui

epilogo ci è ancora ignoto. Che sia scritto nel destino di Claudio Ranieri che proprio a Roma, nella sua à, con la sua squadra, riuscirà finalmente a diventare un allenatore universalmente riconosciuto come vincente? “
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella” sosteneva Seneca nelle sue celeberrime Lettere a Lucilio; e di buona voglia il nostro Claudio ne ha davvero da vendere! Non so, non sappiamo come andrà a finire questa, comunque, bella storia ma lo sapremo presto; basterà attendere partita dopo partita sia in campionato, sia in Coppa Italia che in Europa League. Nell’attesa godiamoci il presente dando uno sguardo alla classifica: Roma seconda a sette punti dall’Inter capolista e vantaggio sulla quinta di otto punti

con Luca Toni che già si allena a Trigoria. Lo ripeto non so come finirà questa storia. Ma qualunque sia il finale resterà una bellissima e toccante storia d’amore!