«I nuovi soci - ha dichiarato Camillo Ricci - nel ringraziare la precedente gestione che ha ’ E portato avanti il giornale dalla fondazione, nel settembre 2004, ad oggi, si impegnano pubblicamente a predisporre in tempi rapidi un progetto editoriale di rilancio della testata, realizzato attraverso la ristrutturazione del debito, la valorizzazione e il rafforzamento del patrimonio di professionalità e di competenze interne, la predisposizione di nuove iniziative di marketing e di comunicazione. Primo impegno dei nuovi amministratori sarà quello di fare de “Il Romanista” ancor più il punto di riferimento di tutta la tifoseria giallorossa per fare in modo che squadra, tifosi e Società lavorino insieme per il bene della Roma. Il tifo giallorosso è sana passione popolare e civile: deve essere anche una risorsa cui la squadra deve sapere di poter attingere nei momenti di esaltazione come in quelli difficili. Anche a questo fine - ha poi concluso Ricci - è nostra intenzione di richiedere un incontro alla dirigenza della A.S. Roma per concordare, nella reciproca autonomia, iniziative e attività comuni».

«Desidero ringraziare i dipendenti, i collaboratori, i fornitori e i lettori - ha dichiarato Riccardo Luna - che con passione e, in alcuni casi, impagabile generosità, hanno reso possibileil miracolo di tenere in vita per cinque anni e mezzo il quotidiano dei tifosi più tifosi del mondo. Auguro ai nuovi soci di tenere fede all’impegno preso, di assicurare al giornale le risorse per un immediato rilancio, e di mantenere le caratteristiche di indipendenza, coraggio, libertà e innovazione che hanno fatto di questo giornale un caso unico al mondo».