IL ROMANISTA - Tra pochi giorni sarà già passata una settimana da quel gol di tacco allultimo respiro contro il Siena. E sarà anche la prima settimana di Stefano Okaka a Londra. Una settimana davvero speciale, perché al suo esordio in Premier è mancato solo il gol. La fiducia è tanta, anche quella del tecnico Roy Hodgson. Ma ciò che più conta, per un ragazzo di venti anni, è il placet della famiglia.
Il problema della lingua si è fatto sentire alla prima uscita ma, come ha detto il tecnico, gli basterà poco per ambientarsi: «So che il primo periodo sarà difficile, anche a causa della lingua, ma Stefano ha un grande spirito di adattamento e Londra è una città meravigliosa, offre la possibilità di confrontarsi con una mentalità ed una realtà completamente diverse». Stefania però rimarrà in Italia, perché per lei, giocatrice di A1 con il Busto Arsizio, la vera occasione per maturare è nel nostro campionato: «Mi piacerebbe raggiungerlo ma so che il posto migliore dove giocare a pallavolo è qui in Italia, quindi io devo cercare di sfondare in questo campionato, che è il migliore al mondo. E poi so che il desiderio di Stefano è di ritornare e la speranza è di mettersi in luce in Inghilterra per garantirsi spazio anche qui». E, come lei, tutti i tifosi si augurano che Jay Jay torni a correre sotto la Sud.
