![](/IMG/AS ROMA/PARTITE/ROMA-SIENA 09 10/BIG-riise de rossi esultanza LR24 mancini 31_1_10.jpg)
IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - E sono 17 risultati utili consecutivi (le ultime 6 le abbiamo vinte tutte). E abbasso la scaramanzia. Perché con una Roma come questa non bisogna essere scaramantici, anzi. Proprio ieri è arrivata lennesima dimostrazione che, a differenza del passato, se una cosa può girare nel verso giusto è molto probabile che accada in favore della Roma. Il colpo di tacco di Okaka è stato come una liberazione, in una partita che la Roma ha strameritato di vincere ma che ha rischiato anche di perdere, se Julio Sergio non si fosse superato sulla conclusione di Reginaldo a cinque minuti dal termine.
Dallaltra parte ci ha pensato uno straordinario Gianluca Curci (e come ti sbagli, da buon ex) a tenere in vita la formazione di Malesani. La Roma in assoluta emergenza si è complicata la vita da sola, probabilmente sottovalutando
unavversaria che invece ha venduto a carissimo prezzo la pelle. Sacrosanta, in questo senso, la strigliata a fine partita di Montali. Questa Roma non si può permettere il lusso di sottovalutare nessuno, soprattutto quando mancano giocatori del calibro di Totti, Toni (ieri era in tribuna) e Vucinic.
Archiviati i tre punti col Siena, comunque, guardare la classifica provoca un grosso sorriso ai tifosi romanisti: agganciato il Milan al secondo posto (anche se i rossoneri hanno una partita da recuperare), a più tre dal Napoli, più sette dalla Juventus e dal Palermo. La zona Champions sembra in una botte di ferro, basta non abbassare la guardia. In questo senso sarà fondamentale la gara di domenica sera con la Fiorentina (e per fortuna che Cassano è rimasto a Genova). Uscire imbattuti anche dal Franchi per fare 18. Anzi, 19 visto che giovedì cè landata della semifinale di Coppa Italia con lUdinese. Una squadra in piena crisi ma anche lultima a battere la Roma, lo scorso 28 ottobre. Attenzione a non sottovalutarla.