
IL ROMANISTA (P. BRUNI) - "E' inutile illudersi e farsi la bocca amara come il mio amico Della Valle. Il calcio moderno è obsoleto, antico, usurato. Bisogna cambiarlo. Non è un problema di moviola ma di essere contemporaneo. E poi, errare humanum est, ma perseverare è diabolico». Aurelio De Laurentiis, intervistato da Radio1, non ci va leggero e attacca il sistema calcio italiano. Chiaro il riferimento ai continui errori arbitrali e a ciò che potrebbe essere il pallone del
A Castelvolturno, invece, si continua a lavorare in vista del match di oggi contro la Roma. Mazzarri spera nella buona sorte e cerca di allentare la pressione dalla testa dei suoi. E una sfida che potrebbe valere la Champions ma che va affrontata con la giusta calma e mentalità: «Sarà una partita importante ma non fondamentale. Non parlo mai di obiettivi precisi in campionato perché viviamo alla giornata. Volta per volta ci giochiamo una finale e poi tireremo le somme». I giallorossi, nonostante gli infortuni e la brutta delusione di Europa League restano ugualmente una squadra di rango: «Cè poco da dire, ci vuole una grande prestazione. Ed aggiungerei che ci vuole la prestazione di sempre, perché sotto il profilo del gioco il Napoli ha messo in difficoltà tutte le avversarie. La speranza è che stavolta gli episodi ci diano ragione. In questo ultimo mese non siamo stati premiati negli episodi, ma questa squadra è cresciuta e se la gioca con tutti. Domani (oggi, ndr) sarà un banco di prova e unulteriore valutazione della nostra rosa».
Nella rifinitura di ieri, Mazzarri ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo al San
Paolo. Unici dubbi Lavezzi, non ancora recuperato completamente e Quaglierella vittima di un problema alla caviglia. Non convocato Dossena, squalificato Grava. De Sanctis in porta, difesa composta da Campagnaro, Cannavaro e Rinaudo; centrocampo con Maggio, Gargano, Pazienza e Aronica; in avanti Quagliarella, Hamsik e Lavezzi.