CORSPORT (G. D'UBALDO) - In meno di un quarto dora la Roma si è giocata lEuropa. Due gol in cinque minuti ad Atene, altri tre in sette allOlimpico. In tutto sei gol incassati contro il Panathinaikos, con due black out che hanno segnato leliminazione. La Roma di Ranieri ha interrotto la serie positiva casalinga dopo quattordici partite, lunica sconfitta tra le mura amiche della gestione del tecnico di San Saba risaliva al 25 ottobre contro il Livorno. Fuori dallEuropa, adesso i giallorossi dovranno concentrarsi sul campionato e sulla finale di Coppa Italia, ipotecata con il successo dellandata sullUdinese.
Due black out che sono costati leliminazione. Ranieri è soprattutto dispiaciuto: «No, non mi preoccupa. La verità è che non abbiamo saputo leggere bene la gara. Dopo il primo gol cercavamo il secondo per chiudere la partita, invece avremmo dovuto stare più tranquilli per non farci colpire in contropiede. Purtroppo siamo stati poco pratici e abbiamo permesso ai greci di giocare come preferivano. Abbiamo sbagliato due appoggi a centrocampo e sono arrivati i primi due gol. Poi la partita si è messa in salita ed è arrivato il terzo gol. In meno di dieci minuti ci siamo giocati la qualificazione. Dispiace perchè lOlimpico si era riempito. Peccato perchè abbiamo avuto tante occasioni nella ripresa per rimontare, ma dobbiamo fare i complimenti al Panathinaikos, che ha meritato la qualificazione. Ora penseremo al campionato e alla Coppa Italia» .
Lassenza di Pizarro si è fatta sentire molto, per non parlare di quelle di Totti e Toni. In questo momento giocatori di questo calibro farebbero comodo: « Finora avevamo mascherato molto bene le assenze, ma nelle partite internazionali le senti ancora di più. Comunque chi ha giocato ha dato tutto, dovevamo stare solo più attenti in certe circostanze, perchè la partita allinizio si era messa come volevamo con il gol di Riise. Pizarro spero di riaverlo con il Milan, non credo con il Napoli. Lo stesso discorso vale per Julio Sergio» .
I tifosi hanno raccolto il suo invito e hanno riempito lOlimpico. La difesa questa volta ha grosse responsabilità sulleliminazione: «Quando si prendono tre gol bisogna coinvolgere tutta la squadra. Analizzando le due partite, abbiamo avuto qualche minuto di follia, sia allandata che al ritorno. Il pubblico va ringraziato, ci ha sostenuto, volevamo fare una grande prestazione. I ragazzi sono usciti a testa alta, non era facile ripartire nella ripresa dall 1- 3, ma hanno tentato la rimonta. Non abbiamo avuto quella buona sorte che qualche volta in passato mi avete attribuito...» .
Doni ha incassato sei gol in una partita e mezza contro il Panathinaikos. Ma Ranieri lo scagiona: «Vorrei avere tutta la squadra a disposizione, ma purtroppo in questo momento non è possibile. Continuiamo a dare le colpe a Doni, ma non credo che abbia responsabilità sui tre gol. Neppure sul terzo, quando è uscito su Cisse. Non mi sento di imputare colpe al portiere. Mexes sta recuperando, ha bisogno di alcune partite per raggiungere il cento per cento» .
Ranieri volta pagina dopo questa amara serata internazionale. Ora la Roma punta tutto sul campionato:
«Io continuo a pensare che dobbiamo fare bene per entrare nei primi tre posti. Sarebbe una stagione magnifica. Prima acquisiamo questa certezza, poi potremo pensare ad altri obiettivi» .