«La Roma ha bisogno della gente»

07/02/2010 alle 12:04.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Il primo obiettivo lo ha raggiun to. Riconquistare i tifosi. Quando è arrivato tiravano le bombe carta a Trigoria, oggi in 2500 sosterranno la Roma a Firenze. Clau dio Ranieri non abbassa la guardia. Con il suo ruolino di marcia può bat­tere diversi record, ma i nu meri li lascia da parte. Intan to vorrebbe regalare un’altra soddisfazione a questi tifosi ritrovati: « Peccato che ci sia no diverse limitazioni. Questo danneggia il calcio. Era uno sport che avvicinava, invece i tifosi vogliono seguire la pro pria squadra e non possono farlo. Speriamo che con l'aiuto di una buona educazione civi ca possa migliorare questa situazione



CRESCITA - Ai record non ha fatto caso. La sua Roma non è ancora una macchina perfet­ta: « Bisogna sempre lavorare. Abbiamo dei difetti, commettiamo ancora delle ingenuità. Il calcio è così: magari migliori nei partico­lari, poi prendi gol per un episodio sfortuna­to. Noi dobbiamo sempre fare la prestazione, poi accetteremo il verdetto del campo. Que­sta è la mia idea, anche se so che ormai il calcio è un business ».

Le sue squadre hanno spesso deciso le par­tite negli ultimi minuti. Non è accaduto solo con la Roma, non può essere un caso: « Bisogna avere innanzitutto dei giocatori che credono fino in fondo che la partita si può riaprire, si può rimediare se si sta perdendo o se si sta pa­reggiando. E’ quello che vo­glio che facciano i ragazzi. Poi dopo si può anche perdere, però si esce dal campo con la consapevolezza di aver da­to tutto fino all'ultimo secondo. Se un allena­tore ha giocatori che recepiscono questo messaggio, si possono ottenere questi risulta­ti».



Per entrare in la Roma dovrà vedersela con e , due società che hanno alle spalle imprenditori che possono investire cifre importanti, men­tre la Roma deve fare i conti con l’autofinan­ziamento: « S
ono preoccupato, però quando sono arrivato sapevo che c'era questo proble­ma. L'ho accettato prima e lo accetto ora. Sappiamo che è così, e noi dobbiamo essere bravi a trovare gli elementi adatti che ci per­mettano di migliorare la rosa attuale ».



AMARCORD - La cerca il rilancio. Con un allenatore, Prandelli, in pole position per la Nazio­nale, per la quale ha una chance anche Ranieri, pronto però a prolungare il contratto con la Roma. Il tecnico roma­no sponsorizza il collega: « Credo che abbia l'esperien­za necessaria. Prandelli è una persona molto equilibra­ta, un tecnico preparato. Quindi glielo augu­ro di cuore ».

Quattro anni alla . L'ultimo club italiano prima della parentesi all'estero: «
E’ stato un periodo molto bello. Presi la Fioren­tina in serie B e vincemmo il campionato. Posso assicurare che quando hai un nome importante e scendi di categoria non è scrit­to da nessuna parte che risalirai velocemen­te. Tutti ti aspettano, è la partita dell'anno, tutti vanno a vedere quando esce il calenda­rio quando ti devono affrontare. Per questo devi essere sempre al cento per cento. Quat­tro anni molto belli, perchè c'è stata quella vittoria del campionato, c'è stata la vittoria della Coppa Italia e della supercoppa italia­na. Erano tantissimi anni, credo venti, che la non vinceva un trofeo. Sono stati quattro anni molto intensi. Sono stato accolto bene quan­do sono arrivato con la , penso che sarà la stessa cosa con la Roma. E' passato tal­mente tanto tempo... Credo che tra romani e fiorentini ci siano tante affinità, anche se poi calcisticamente c'è una sanissima rivalità ».



VUCINIC - Stasera si affida a , al recu­pero in extremis di Mexes e a Vucinic, che può ricoprire un ruolo importante nella Ro­ma, anche quando tornerà Toni: « Se Mirko riuscisse a calarsi sempre più nei panni di esterno sinistro alla Delvecchio, non mi di­spiacerebbe. Se non fa gol fa assist ed è un giocatore preziosissimo. Vucinic potrebbe darmi una chance in più nel dispositivo tat­tico». Ranieri pensa già alla Roma che verrà.