IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Voleva la spinta del pubblico Claudio Ranieri, ma almeno dal punto di vista numerico questa spinta non cè stata. Solo 6.083 i paganti, che aggiunti ai circa 24 mila abbonati fanno poco più di 30 mila. Una trentina i tifosi del Siena, rappresentanti della Curva Robur, che allandata si segnalò per gli indegni cori nei confronti di Daniele De Rossi. Nel riscaldamento, come nella lettura delle formazioni (bentornato allo speaker ufficiale Matteo Vespasiani, reduce da un incidente), i più acclamati sono stati gli eroi di Torino, John Arne Riise e Claudio Ranieri.
Arne Riise e Claudio Ranieri.
In tribuna cè Luca Toni, seduto al fianco di Andreolli. Da brividi il momento dellinno, cominciato quando i giocatori stavano per centrare il pallone e andato avanti per il primo minuto di gioco. La Curva Sud, come al solito, è da applausi. Dopo dieci minuti nella parte alta della curva è apparso uno striscione polemico nei confronti di Simona Ventura, che domenica scorsa aveva intervistato nella sua trasmissione Rosella Sensi. E infatti poi sono partiti cori contro il Presidente, che qualcuno ha fischiato. Segna Riise, ancora una volta eroe, e la Curva ringrazia.
Pareggia il Siena, e le donne toscane diventano loggetto dei cori dellOlimpico. Che non ha pietà nemmeno per gli ex Curci e Rosi, che sono stati tra i più fischiati. Nel secondo tempo la Roma non riesce a sbloccare il risultato, la Sud prova a spingere i giallorossi cantando per tutto il tempo. Quando le speranze sono sempre di meno, ci pensa Okaka con un gran colpo di tacco a dare la vittoria alla Roma: la Sud esplode, Okaka pure. Bellissima la sua corsa fino a dentro il settore, bellissimo il suo bacio alla maglia, così come le sue lacrime al fischio finale.