Julio Baptista riecco la Bestia

15/02/2010 alle 09:40.

CORSPORT (P. TORRI) - La Bestia ha fatto quindici. Non gol, ma giocatori della Roma che sono andati in rete in questo campiona­to. Pure qui, nessuno come la Roma, so­lo la Juventus sembra reggere il passo in questa particolare classifica con quattordici marcatori di­versi, in una graduatoria che vede l’Udinese all’ul­timo posto con appena sei bomber diversi.
TRE ALL’APPELLO - Manca­va nella lista giallorossa Julio Baptista. Aveva fatto gol finora solo in coppa Italia, ma in campionato o aveva fatto lo spettatore o, quando era andato in campo, aveva dovuto convive­re con i fischi della tifoseria. Il brasilia­no è andato ad aggiungersi a Totti (10), De Rossi (5), Perrotta, ..



TRE ALL’APPELLO - Manca­va nella lista giallorossa Julio Baptista. Aveva fatto gol finora solo in coppa Italia, ma in campionato o aveva fatto lo spettatore o, quando era andato in campo, aveva dovuto convive­re con i fischi della tifoseria. Il brasilia­no è andato ad aggiungersi a (10), (5), Perrotta, Vucinic, Brighi, Riise ( 4), Toni, Burdisso ( 2), Taddei, Mexes, Okaka, Pizarro, Cassetti e Me­nez (1), in un festival di marcatori di­versi che sta anche a dimostrare come la Roma abbia la capacità e la qualità per fare male con un po’ tutti i suoi gio­catori. All’appello mancano ancora Juan, uno che i suoi gol li ha fatti sem­pre, Motta e Cerci. Si aspetta fiduciosi. Per Baptista, comunque, il gol non è stato tanto importante per entrare a far parte di questa classifica, quanto per continuare in quella risalita nella consi­derazione dell’ambiente che per il giocatore deve essere il primo obiettivo. E’ stata, sin qui, una sta­gione certamente non for­tunata per il brasiliano. Iniziata con un problema fisico che in pratica per i tre mesi lo ha costretto a fare avanti e indietro con l’infermeria e, soprattutto, non gli ha consentito di allenarsi con la frequenza necessaria se si vuole frequentare con successo il calcio ad alto livello.



EFFETTO RANIERI - Il graduale recupero di Baptista si sta rivelando come un al­tro obiettivo che Claudio Ranieri sta raggiungendo. Basti pensare a Perrotta, Taddei, Cassetti e alla scelta di Julio Sergio come titolare. Ma anche a come ha saputo rimotivare un Motta che sembrava già in volo per Manche­ster, o come abbia riportato ai livelli di Liverpool John Arne Riise che in questo momento non è un delitto indicare come uno dei mi­gliori esterni sinistri che ci siano in circolazione.

Ora tocca a Julio Baptista che in questo particolare momento della stagione, con la Roma impegnata su tre fronti, con diverse set­timane da tre gare ogni sette giorni, può consentire quel turno­ver che è imprescindibile per le squa­dre che vogliono essere competitive in tutte le manifestazioni a cui partecipa­no.



Il brasiliano, dopo aver risolto i suoi problemi fisici, sta gradualmente tor­nando al top della condizione fisica che, tra l’altro, per un giocatore con le sue caratteristiche è fondamentale per po­ter dare il meglio di se stesso. C’è stata, poi, la recente convocazione per la sua nazionale, Dunga non lo ha dimenticato, e questa notizia per Julio Baptista che ci tiene moltissimo a essere presente al prossimo Mondiale, è stata la migliore che potesse ricevere. A gennaio scorso aveva pen­sato che la sua avventura con la maglia stesse av­viandosi verso il capoli­nea, l’Inter si era fatta di nuovo viva, dopo che già nel mercato estivo dello scorsa estate la società di Moratti aveva mandato qualche segnale. Julio Baptista era ri­masto lusingato, ma sottolineando ogni volta che rimanere alla Roma per lui tutto sarebbe stato meno che un sacrifi­cio. Ora vuole ribadirlo in campo. E per la Roma ritrovare la Bestia per questa parte discendente della stagione, po­trebbe rivelarsi decisivo.