J.Sergio: «Bravi tutti». Taddei: «Rigore? No». Riise: «Felice»

14/02/2010 alle 10:41.

IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Benvenuti alla festa della Roma. Il carnevale stavolta, fa tappa all’Olimpico. Tre punti fondamentali e ventesimo risultato utile consecutivo, l’aria comincia a farsi rarefatta. Julio Sergio, fra i migliori, si gusta il bel pomeriggio: «Abbiamo corso tantissimo e fatto quattro gol in una partita difficile. Questo è merito di tutta la squadra che si impegna sempre tanto». Gioia ma con piedi per terra: «Dobbiamo continuare così. Ad aprile, inizio maggio, vedremo». Le sue parate ..

Intanto, bisogna guardare avanti, alla sfida di giovedì in Europa League contro il Panathinaikos, avversario complicato: «Sì, ma sono due partite. Non finisce lì dopo 90 minuti, dovremo fare attenzione e riuscire a passare il turno». Sorridente, nonostante la gara vissuta dalla panchina, Philippe Mexes: «La Roma in questo momento sta giocando bene ma è anche fortunata. Abbiamo sistemato nel migliore dei modi il reparto difensivo. In questo momento sto giocando poco, ma rimango molto attaccato a questa maglia».

Rodrigo Taddei prova a spiegare il segreto della metamorfosi di questi mesi: «Siamo un gruppo compatto. Il mister è bravo perché sa tenere tutti sulla corda e disponibili. Così facciamo il meglio per il gruppo». Il suo fallo da rigore su Pastore? Con ogni probabilità, inesistente: «Non lo so secondo me era fuori, ora la squadra è concentrata e rispetto agli anni scorsi non ci disuniamo ». Infine “thunderbolt” Riise, autore di un gol tanto spettacolare quanto difficile: «Sono molto contento della squadra, con Ranieri mi ci sono trovato subito. Sono soddisfatto della mia esperienza in giallorosso e sto molto bene».