In Europa con la Roma migliore

23/02/2010 alle 09:49.

CORSPORT - Niente Totti. Niente Toni. E neppure niente turnover. Perché Ranieri è stato chiaro in pubblico e nel chiuso dello spogliatoio, all’Eu­ropa League ci tiene tantissimo, co­sì come la società, «sono cinquanta anni che non si vince nulla in Euro­pa » , forse perché convinto che sia un obiettivo più possibile del cam­pionato, per questo giovedì sera, nei novanta minuti di ritorno contro il Panathinaikos in cui i giallorossi dovranno ribaltare il due-tre di Ate­ne che gli stessi greci ancora non si spiegano, andrà in campo la miglio­re formazione possi­bile.



Anche se nep­pure settantadue ore dopo è in program­ma l’appuntamento al San Paolo contro il , una partita chiave per continua­re a sognare anche in chiave scudetto.




Ora, però, come peraltro è giusto che sia, a Trigoria conta soltanto la sfida di giovedì pomeriggio ( fischio d’inizio ore 19.00). Come detto, anche contro i greci la Roma dovrà fare a meno di Totti, e questo si era capi­to da un pezzo, ma anche di Luca Toni, pure part-time. L’ex del Ba­yern Monaco sta lavorando in fun­zione della trasferta di dove, comunque, potrà al massimo acco­modarsi in panchina con la speran­za, ovviamente, che non ci sia biso­gno di utilizzarlo. Oltre all’accop­piata mondiale, per la sfida contro i greci, Ranieri dovrà continuare a fare a meno di Julio Sergio, il cui recupero, se tutto va bene, è previ­sto per domenica prossima.



In por­ta sarà confermato Doni che, con­tro il Catania, ha superato la prova dell’Olimpico, con i tifosi gialloros­si che hanno dato il loro contributo, scegliendo la strada dell’applauso piuttosto che quella dei fischi. In di­fesa dovrebbe esserci il rientro di Mexes, da decidere chi gli farà po­sto tra Burdisso e Juan, a meno che Ranieri non decida di spostare l’ar­gentino sulla corsia destra.



Un recupero, in ogni caso, per l’Europa League. Ed è un recupero molto importante, cioè quello di Da­vid Pizarro che domenica scorsa è rimasto in tribuna a tifare per non correre nessun rischio di peggiora­re la leggera contrattura al polpac­cio che da qualche giorno costringe il cileno ad allenamenti a scarta­mento ridotto. Ra­nieri contro il Pana­thinaikos lo vuole in campo, il tecnico ro­manista considera Pizarro un giocatore fondamentale per la sua Roma, gli ha affi­dato le chiavi del gio­co piazzandolo come mediano davanti alla difesa. Il recupero del centrocampista cileno dovrebbe con­sentire alla Roma di andare in campo con il centrocampo con­siderato titolare, vi­sto che anche Per­rotta (rivisto contro il Catania nella parte finale della gara), è segnalato in costante miglioramento. Il sacri­ficato potrebbe essere Matteo Bri­ghi che, peraltro, ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre risposto positivamente.



Il vero dubbio sulla formazione anti-Panathinaikos è relativo al re­parto offensivo: chi al fianco dell’in­sostituibile Vucinic? Tre i giocatori in ballo per una maglia (a meno che Ranieri non voglia sorprendere schierando una Roma con tre attac­canti. Sono Menez, Baptista e Cerci. In ogni caso chi rimarrà fuori avrà spazio nel corso della partita.