IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - L'assist di domenica a Stefano Okaka gli è valso un nuovo ingaggio. Ieri Adrian Pit si è trasferito, in prestito fino a giugno, alla Triestina dove cercherà di giocare con maggiore continuità rispetto a quanto fatto finora in giallorosso. Al suo posto è arrivato (in prestito dal Bellinzona) il giovane Panushanth Kulenthiran: attaccante, 19 anni, ex Vibonese e Palermo, originario dello Sri Lanka. E extracomunitario, e proprio per questo è stato preso: la sua presenza a Trigoria consentirà alla Roma di tesserare un altro extracomunitario nella prossima sessione di mercato. ..
Quella di ieri a Milano è stata, tutto sommato, una giornata di relativo riposo per Daniele Pradè, che oltre a Pit aveva ceduto al Grosseto il portiere Artur (che ha rifiutato) e che il grosso del lavoro lo aveva fatto nei giorni scorsi, piazzando Okaka, Guberti, Esposito, il portiere della Primavera Frasca, e portando nella capitale il centravanti campione del mondo, Luca Toni. Un acquisto che gli consente di promuovere a pieni voti il mercato romanista. «Il voto al mercato della Roma? - ha dichiarato a Sky Sport 24 - E’ da 8. Abbiamo preso Toni, giocatore che volevamo. Grazie alla proprietà siamo riusciti a tenere una rosa valida nonostante le numerose richieste su Andreolli, Menez e Baptista».
La Bestia resta a Roma, nonostante i tanti approcci degli ultimi tempi da parte di Inter e Fiorentina. «Con l’Inter c’è stato soltanto un incontro, ma non abbiamo trovato l’accordo. Diverso il discorso con la Fiorentina perchè è una nostra diretta concorrente per la Champions e non la volevamo rafforzare».
La società viola ci aveva provato anche con Menez. «Ci siamo sforzati di tenerlo. Noi abbiamo investito 10 milioni e mezzo ed ha potenzialità alte. A giugno valuteremo, ma noi crediamo molto in Jeremy. Cerci al Bari era una opportunità, ma resta con noi e ora vediamo di allungare anche il contratto».
Un ex giallorosso, Mancini, è andato in prestito dall’Inter al Milan. «L’affare l’ha fatto la società rossonera, perché Mancini è un grande giocatore e lo ha dimostrato».
Protagonista della giornata di ieri è stato Fabio Simplicio. Il brasiliano, sul quale la Procura Federale ha aperto un’inchiesta in merito ai suoi presunti contatti con la Roma fuori dal periodo consentito, è stato a un passo dall’Inter, che poi ha ripiegato su Mariga. «Il fatto che l’Inter abbia trattato Simplicio - ha concluso Pradè - significa che non è vero quanto affermato in passato sul nostro atteggiamento verso il giocatore brasiliano ».
Della questione ha parlato a romanews.eu anche Gilmar Rinaldi, l’agente del brasiliano. «Siamo molto contenti perchè se vieni contattato dall’Inter vuol dire che il tuo lavoro è stato premiato. Abbiamo valutato tutto e abbiamo deciso che non era il momento giusto per chiudere questa trattativa, ma siamo altrettanto contenti di rimanere con il Palermo. Ho sentito Fabio che ha uno splendido rapporto con tutti e che è felice di restare in rosanero. La Roma? Per ora no. Non abbiamo preso nessun impegno con nessuna squadra, aspettiamo fino a fine stagione e poi valuteremo quale sia la soluzione migliore».
