IL ROMANISTA (G. RICCI) - Nella giornata dellabbondante nevicata sulla Capitale, che ha imbiancato i campi del Fulvio Bernardini fino al punto di renderli impraticabili per lallenamento di rifinitura, almeno una buona notizia cè. Francesco Totti è stato inserito da Ranieri nella lista dei 20 calciatori convocati per lanticipo delle 18 col Palermo. Il gonfiore al ginocchio destro, accusato dopo i 45 di Firenze e addebitabile alla solita infiammazione tendinea, è sparito grazie ad un trattamento a base di anti infiammatori e allenamenti differenziati.
In occasione della conferenza stampa della vigilia, Claudio Martello ha parlato di un Totti in buone condizioni
e sempre pronto a giocare. Ma allo stesso tempo, in quanto allenatore, di voler decidere lui. La soluzione più
praticabile, al momento, è quella di portarlo inizialmente in panchina e casomai, in caso di necessità, riservargli un utilizzo part time in corso d’opera. La presenza di Francesco infonde comunque fiducia e maggiori motivazioni al gruppo, anche quando non scende in campo. E’ volontà di tutti non forzare troppo la situazione, evitando il rischio di incorrere in nuovi stop. Anche perché, visti i molti impegni che attendono la
Roma nelle prossime settimane, primo su tutti il match esterno di Europa League di giovedì ad Atene col Panathinaikos, c’è la necessità di gestire al meglio ogni riserva d’energia.
Del Capitano come di ogni altro elemento in organico. Dunque, almeno dal calcio d’inizio e salvo cambiamenti di rotta dell’ultimo momento, Ranieri si affiderà in attacco a Mirko Vucinic e Julio Baptista. I due, nell’allenamento di giovedì pomeriggio, sono stati impiegati uno a fianco dell’altro durante l’esercitazione tattica, nel corso della quale hanno messo in mostra un’eccellente sintonia. Julio e Mirko saranno schierati con ogni probabilità in tandem, in un 4-4-2 col centrocampo a rombo. Il montenegrino, ai tempi della sua militanza nel Lecce, ha già fatto gol al Palermo in tre occasioni; la Bestia ne ha invece realizzato uno nell’1-3 del 14 settembre 2008, quando i giallorossi di Luciano Spalletti trovarono la sconfitta (1-3) al “Renzo Barbera”. Motivo in più per provare a ripetersi.
