Finisce sempre così: «Che sarà, sarà...»

26/02/2010 alle 09:05.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Che sarà sarà. La società dei magnaccioni. Campo Testaccio. Amo solo la mia Roma. Loro, come sempre, vincono. Anche quando la squadra in cinque minuti decide di buttare una stagione. O almeno una parte. La delusione, fuori dall’Olimpico, è tanta, soprattutto perché inaspettata. Una doccia gelata, senza troppe parole. «Pensavo che avremmo un po’ sofferto – spiega Piero – ma che ci facessero tre gol nel primo tempo non l’avrei mai detto. La mia paura, adesso, è che mollino di testa. Perché si vede che sono stanchi, ma finora sono andati avanti con le energie nervose. E ho paura che con questa batosta possano terminare».

Lo stesso timore è quello di Manuele che pensava «davvero alla finale di Amburgo. Sinceramente sono senza parole, non so proprio che dire. Peccato domenica non poter andare a , loro hanno bisogno di noi». Arrivano i primi sms di tifosi laziali, che invece di stare a casa a pensare alla B hanno gufato tutta la sera avanti la tv. «Su – racconta Francesca mi hanno mandato un video con il sirtaki. Poveracci, lasciamogli godere la loro serata di gloria, visto che non ne hanno mai».

L’amarezza però resta tanta, difficile pensare al futuro: «Il campionato è out, non ce lo faranno mai vincere. Se ci dice bene – è il commento di Gianlucaarriveremo terzi, non rimane che la Coppa Italia, anche se pure lì dobbiamo conquistare la finale. Se abbiamo perso la qualificazione all’andata? Non credo, visto che stasera (ieri, ndr) siamo partiti in vantaggio e avevamo tutte le possibilità per chiuderla. Peccato, uscire ai sedicesimi è davvero pessimo».

Anche sul web la delusione è tantissima. Riccardo dice: «Abbiamo la stessa squadra di tre anni fa, solo più vecchia. Non può sempre dirci bene». Sul banco degli imputati, di nuovo Doni: «E’ stato inguardabile», dice Dino, mentre Fabio sostiene che «da quando è tornato lui le cose sono solo peggiorate». Mirco pensa alla gara d’andata e i rimpianti aumentano: «Rimango dell’opinione che la qualificazione l’abbiamo buttata in Grecia. All’82 vincevamo 2-1… Lo scorso anno in condizioni peggiori sei uscito ai rigori con l’, oggi, invece, hai fatto semplicemente schifo». Punto.