
GASPORT - Potrebbe essere il nome di un nuovo gruppo musicale: lultimo successo dei Formula Riise. Il norvegese sta scalando le classifiche: singolo dopo singolo, verrà fuori un album indimenticabile. Un pezzo più bello dellaltro, soprattutto gli ultimi: il colpo di testa alla Juventus è già un grande classico. Il sinistro al Siena una ballata coinvolgente. Quello al Palermo un concentrato di potenza. ..
Replay Torna al successo dopo un disco sbagliato. Dopo i trionfi inglesi, nella città dei Beatles, la scelta di trasferirsi a Roma aveva prodotto un album anonimo, con la grinta di sempre, ma scelte musicali sbagliate. Oggi lo ammette lui stesso: «Il primo anno aRoma non mi era piaciuto: troppo contratto, poco incisivo, avevo bisogno di tempo per ambientarmi nella nuova realtà». Anche la band sembrava entrata in un tunnel: poca voglia di suonare, meno di giocare. «Occorreva una svolta in panchina ricorda Riise : ora abbiamo una migliore organizzazione difensiva e questo consente a tutta la squadra di stare più tranquilla». Merito del nuovo manager, capace di tirare fuori il meglio dai suoi artisti. «Ranieri sta facendo un lavoro eccezionale», certifica. In volo Musica, gol, corse, testi eccezionali. Per esempio, quellespressione che ha utilizzato sabato sera «Siamo in volo, ogni partita è un decollo» è bellissima.
Ha imuscoli di Braccio di Ferro, mani da marinaio, la corporatura di un rugbista, eppure Riise vola con la leggerezza di una piuma. Vola come un pendolo sulla fascia sinistra, vola in aria a prendersi gli assist di Pizarro, vola in cima alla classifica e nella considerazione dei romanisti. «È un momento fantastico, per me e per la squadra. Stiamo benissimo fisicamente. Speriamo di continuare così», racconta a Canal Plus. Perfettamente in sintonia con lambiente che lo circonda, tanto da riconoscere e apprezzare, lui norvegese, la passione della gente. «Abbiamo avuto momenti di tensione con i tifosi, ma adesso che le cose stanno andando bene, vivere a Roma è una cosa meravigliosa. Ogni partita è una festa». E lui non se ne perde una. Anzi, lunica a cui non è stato invitato 28 ottobre, Udinese-Roma 2-1 , è stato anche lultimo flop. Senza la sua musica, quella sera non si è divertito nessuno.