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CORSPORT - Non ci sono sorrisi sui volti dei giocatori dellUdinese. Non cè sorriso sul volto del patron Pozzo, che a fine gara non si ferma di fronte ai microfoni, ma non nasconde il suo malumore per il momento della squadra. Il gruppo di De Biase, dopo la sconfitta dellOlimpico, dovrà concentrarsi sul campionato. La posizione di classifica non consente distrazioni e i bianconeri sono attesi da un ciclo di ferro, a partire dalla sfida con il Napoli domenica, passando per Milan, Genoa (in trasferta), Cagliari e Inter. Cè tempo dunque per pensare al ritorno di coppa. Una partita alla quale lUdinese spera di arrivare in condizioni migliori. E la speranza di De Biasi. «Questo..
La sconfitta contro la Roma, una squadra che De Biase definisce « con il vento in poppa » , non fa che evidenziare i problemi di una squadra che subisce troppi gol, ma che, soprattutto, non riesce più ad esprimere il suo potenziale offensivo. Sui problemi realizzativi della sua squadra De Biase si esprime così. «E vero. E un momento in cui in attacco non facciamo sfracelli. Riusciamo a costruire gioco, ma non segniamo. Ho preso questa squadra da un mese e inizio a vedere segni di risveglio, sia mentale che fisico. Ora lunica cosa a cui dobbiamo pensare è lavorare» .
CAPITANO Non può essere contento del risultato ottenuto allOlimpico neanche capitan Di Natale, che di occasioni per far male a Doni ne ha avute pochissime. Lattaccante di De Biase cerca il lato positivo anche in una sconfitta che non lascia aperte molte speranze per la gara di ritorno. «La cosa buona i questa gara è stata che abbiamo continuato a giocare anche dopo il 2-0 della Roma». Dopo le note positive, poche, il rammarico per lesito di questa semifinale di andata. «Mi dispiace tantissimo. Ci tenevo tanto a questa semifinale e come me tutta la squadra. Purtroppo non siamo stati fortunati negli accoppiamenti e ci è capitata la Roma che in questo momento è la squadra più in forma e ancora una volta ha dimostrato di essere una delle grandi » .
Quindi sguardo al 14 aprile, giorno della gara di ritorno. « La qualificazione non è chiusa. Sarà durissima, ma ci proveremo». Domenica largo al campionato e al Napoli. «E una partita chiave e dobbiamo fare di tutto per fare risultato. Stanchi? In partita come quella con la Roma corri e non pensi se ti stanchi o meno » .
INLER Infine le considerazioni di Gokhan Inler. «Volevamo cercare di imporre il nostro gioco, ma siamo stati troppo lunghi e abbiamo lasciato alla Roma troppo spazio. Dovevamo salire di più. La Roma è una squadra molto tecnica che gioca un grande calcio. Noi non siamo riusciti a concretizzare » . Quindi spazio alla speranza. «Il 2-0 è un risultato difficile, ma nel ritorno può succedere di tutto. Ora pensiamo a domenica. Per noi quella con il Napoli è una partita importantissima. Il pareggio non ci basta. Vogliamo riuscire a vincere».