De Biasi: "Al Friuli sarà un’altra partita"

05/02/2010 alle 09:41.

CORSPORT - Non ci sono sorrisi sui volti dei giocatori dell’Udinese. Non c’è sorriso sul volto del patron Pozzo, che a fine gara non si ferma di fronte ai microfoni, ma non na­sconde il suo malumore per il mo­mento della squadra. Il gruppo di De Biase, dopo la sconfitta del­l’Olimpico, dovrà concentrarsi sul campionato. La posizione di classi­fica non consente distrazioni e i bianconeri sono attesi da un ciclo di ferro, a partire dalla sfida con il Napoli domenica, passando per Milan, Genoa (in trasferta), Caglia­ri e Inter. C’è tempo dunque per pensare al ritorno di coppa. Una partita alla quale l’Udinese spera di arrivare in condizioni migliori. E’ la speranza di De Biasi. «Questo..

La sconfitta con­tro la Roma, una squadra che De Biase definisce « con il vento in poppa » , non fa che evidenziare i problemi di una squadra che subi­sce troppi gol, ma che, soprattutto, non riesce più ad esprimere il suo potenziale offensivo. Sui problemi realizzativi della sua squadra De Biase si esprime così. «E’ vero. E’ un momento in cui in attacco non facciamo sfracelli. Riusciamo a co­struire gioco, ma non segniamo. Ho preso questa squadra da un mese e inizio a vedere segni di ri­sveglio, sia mentale che fisico. Ora l’unica cosa a cui dobbiamo pen­sare è lavorare» .



CAPITANO – Non può essere con­tento del risultato ottenuto al­l’Olimpico neanche capitan Di Na­tale, che di occasioni per far male a Doni ne ha avute pochissime. L’attaccante di De Biase cerca il lato positivo anche in una sconfitta che non lascia aperte molte spe­ranze per la gara di ritorno. «La co­sa buona i questa gara è stata che abbiamo continuato a giocare an­che dopo il 2-0 della Roma». Dopo le note positive, poche, il rammari­co per l’esito di questa semifinale di andata. «Mi dispiace tantissimo. Ci tenevo tanto a questa semifina­le e come me tutta la squadra. Pur­troppo non siamo stati fortunati ne­gli accoppiamenti e ci è capitata la Roma che in questo momento è la squadra più in forma e ancora una volta ha dimostrato di essere una delle grandi » .



Quindi sguardo al 14 aprile, giorno della gara di ri­torno. « La qualificazione non è chiusa. Sarà durissima, ma ci pro­veremo». Domenica largo al cam­pionato e al . «E’ una partita chiave e dobbiamo fare di tutto per fare risultato. Stanchi? In partita come quella con la Roma corri e non pensi se ti stanchi o meno » .



INLER
– Infine le considerazioni di Gokhan Inler. «Volevamo cercare di imporre il nostro gioco, ma sia­mo stati troppo lunghi e abbiamo lasciato alla Roma troppo spazio. Dovevamo salire di più. La Roma è una squadra molto tecnica che gio­ca un grande calcio. Noi non siamo riusciti a concretizzare » . Quindi spazio alla speranza. «Il 2-0 è un ri­sultato difficile, ma nel ritorno può succedere di tutto. Ora pensiamo a domenica. Per noi quella con il Na­poli è una partita importantissima. Il pareggio non ci basta. Vogliamo riuscire a vincere».