Lo scontro del 18 può già essere decisivo: «Sarà importantissima la gara in casa. Quello che conta di più sarà non prendere gol. Anche con uno 0- 0 ad Atene avremo buone chances a Roma per passere il turno». La squadra greca è in forma ed è lanciata verso il titolo nazionale. E in Europa ha vinto le due ultime gare in casa senza subire gol. In più c’è da sfatare quel dato negativo che vuole i greci fuori dalle coppe subito dopo la pausa invernale negli ultimi cinque tentativi. Per questo la Roma sembra uno scoglio veramente duro da superare: «La Roma è una squadra allenata bene, ed ha alcuni giocatori di livello mondiale. Non possiamo abbassare il livello di concentrazione nemmeno un attimo perché loro sono molto esperti e pronti a sfruttare qualsiasi incertezza ». Tra questi soprattutto il Capitano e Toni, che cercheranno di allungare la striscia positiva dei giallorossi contro le squadre greche (in sei precedenti un successo e due pareggi in trasferta): «Sicuramente si tratta di giocatori di fama mondiale. Totti è il leader ed il miglior giocatore della squadra. Mi auguro che contro di noi gli capiti di stare in una giornata poco felice, altrimenti sono guai. Toni è un attaccante eccellente, con il fiuto del gol come pochi, ed è molto pericoloso in area di rigore».

Un’occasione questa per il francese per rivedere il suo ex compagno di avventura al Liverpool Riise e alcuni connazionali come Menez e Mexes. E con il difensore saranno scintille, almeno in campo: «Con Philippe siamo amici, abbiamo giocato insieme nell’Auxerre con un anno di differenza, siamo stati compagni di squadra per cinque anni ed abbiamo passati bei momenti insieme andando via nella stessa stagione. Abbiamo avuto tanti duelli in allenamento e adesso ne avremo uno anche in una gara ufficiale. Sarà una sfida interessante tra noi due».