IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Terminato il mercato, si è sciolta la lingua di Fabio Simplicio. Luomo che ha detto no allInter e che sembrerebbe essersi promesso per giugno alla Roma, ieri ha parlato a Sky, a Mediagol e a Centro Suono Sport per spiegare la sua situazione e i motivi del rifiuto allInter. «Il fatto che una squadra come lInter ti venga a cercare penso sia importante nella vita di qualunque calciatore, perché stiamo parlando certamente della squadra più forte dItalia. Io, a questo punto, sono completamente soddisfatto di sapere che mi abbiano cercato, ma sono ancora più felice di rimanere e di continuare e finire il mio lavoro con la maglia del Palermo».
detto no allInter e che sembrerebbe essersi promesso per giugno alla Roma, ieri ha parlato a Sky, a Mediagol e a Centro Suono Sport per spiegare la sua situazione e i motivi del rifiuto allInter. «Il fatto che una
squadra come lInter ti venga a cercare penso sia importante nella vita di qualunque calciatore, perché stiamo parlando certamente della squadra più forte dItalia. Io, a questo punto, sono completamente soddisfatto di sapere che mi abbiano cercato, ma sono ancora più felice di rimanere e di continuare e finire il mio
lavoro con la maglia del Palermo». Il suo futuro però potrebbe decidersi nelle prossime ore.«Non nei prossimi due giorni, non sono un paio di giorni che possono risolvere la situazione, adesso ci penserà il mio
procuratore, io devo pensare alla prossima partita difficile e incontrerò Guidolin, il mio ex allenatore. Sarà importante per il Palermo fare tre punti». La Roma però sembra un passo avanti alle altre. «La Roma è
sempre la Roma, con i giocatori che ha nella rosa è una squadra da rispettare. Roma-Palermo tra poche
giornate sarà grandissima partita per la gente che andrà allo stadio, vedranno un grande spettacolo». La
rottura col Palermo sembra insababile. «Sono situazioni tra i dirigenti palermitani e il mio agente. Io sicuramente non centro nulla, se loro non hanno trovato un accordo. Alla fine è chiaro che sono io che devo
decidere ma io posso pagare solo se faccio male in campo».
Uno che è ancora uomo mercato, invece, è Cicinho. Che piace in Russia. Il suo agente Ricardo Sarti,
intervistato da romanews.eu, smentisce tutto. «"Cicinho adesso pensa solo alla Roma, ha deciso di rimanere
nella capitale fino alla scadenza del contratto. Sta prendendo fiducia, aspetta una chiamata, con Ranieri si sono parlati e hanno chiarito. Il San Paolo? Una porta chiusa da tempo». Continua a parlare anche Vanni Puzzolo, lagente di Matteo Brighi. Ieri lo ha fatto a asromalive.com. «Io non ho avuto dubbi che Matteo
rimanesse a Roma. A Trigoria sono stati molto chiari nel ribadire che il ragazzo sarebbe rimasto. Tra laltro,
non mi risulta che siano pervenute offerte dalla Russia. Se lo Zenit avesse voluto lanciare un segnale lo
avrebbe fatto, da quello che so Spalletti non vorrebbe prendere giocatori della Roma. Poi tutto può accadere
Se arrivasse unofferta importante alla Roma ed una altrettanto importante a Matteo, faremo le dovute considerazioni. Cè tempo ».




