
CORSPORT - Nella categoria Allievi Nazionali non accedeva dalla stagione 2003/04. Allora fu la squadra guidata da Marco Pedini a imporsi con un netto 4-1 a Formello. Era la squadra dei ragazzi giallorossi classe 87, per intenderci i vari Cerci ( protagonista assoluto di quel match), Rosi, Freddi. Sette campionati dopo sono stati i ragazzi di Andrea Stramaccioni a espugnare la roccaforte biancoceleste con un 2-0 che disegna perfettamente la superiorità mostrata in campo dalla Roma nonostante le assenze pesanti di capitan Carboni, del centravanti Bongoura e di Bongiovanni, rimasto in panchina per tutta la partita. Tre quarti della spina dorsale della squadra di Stramaccioni.
Al di là delle assenze la Roma ha dimostrato, ancora una volta in questo campionato, di essere un gruppo dacciaio. Non sono un caso i 50 punti raccolti in 18 giornate di campionato ( unica squadra imbattuta del raggruppamento) e i 4 punti di vantaggio sulla Fiorentina seconda in classifica.
PROTAGONISTI Grande gruppo e ottimi singoli. Ottimi come i due giocatori che hanno messo la firma sul match: Caratelli, difensore centrale, bravo a trovare laffondo e la deviazione vincente in occasione del vantaggio giallorosso, un gol festeggiato alla maniera di Luca Toni; Caprari, una delle schegge impazzite a disposizione di Stramaccioni. Un giocatore che con la sua velocità e la sua fantasia sugli esterni è in grado spesso di fare la differenza. Ottimi loro, ma anche i vari Leonardi (che non ha fatto rimpiangere Bongoura), Piscitella (sempre imprendibile sugli esterni) o i due esterni di difesa Sabelli e Amendola.
PREDOMINIO La vittoria nel derby Allievi sottolinea ancora di più il dominio che questanno le giovanili della Roma stanno esercitando contro i cugini biancocelesti. Su sei derby di campionato giocati dalla Primavera a scendere fino ai Giovanissimi Fascia B, la Roma ne ha perso soltanto uno e ne ha vinti cinque.