Al San Paolo torna il titolare

28/02/2010 alle 08:47.

IL ROMANISTA (G. RICCI) - Julio Sergio a Napoli ci sarà. L’elongazione all’adduttore della coscia destra, riportata nella trasferta di Atene, si è risolta e ieri il portiere brasiliano ha potuto lavorare regolarmente. Sul campo C, seguito dal preparatore Paolo Bertelli e del fisioterapista Christian Sciurti, ha svolto un programma di corsa, balzi, stretching, appoggi e calci al pallone. Poi, trascorsa una ventina di minuti, in assenza di problemi, è stato autorizzato a dedicarsi anche ad un quarto d’ora di lavoro specifico con Giorgio Pellizzaro. In particolar modo parate a terra e con balzi avanti e indietro, al fine di testare le condizioni sotto sforzo del muscolo infortunato.

Claudio Ranieri, dopo aver parlato con i medici e i suoi collaboratori, ha deciso di inserire il trentaduenne di Ribeirao Preto nella lista dei convocati. Consegnata ai giornalisti, in seguito a questo motivo, in leggero ritardo. Per la mattinata di oggi è stato fissato un nuovo provino: se come si può sperare il test si rivelerà positivo, sarà JS a difendere la porta giallorossa sul rettangolo verde del San Paolo.



Tra l’altro dalle segrete stanze di Trigoria trapela una certa fiducia. I problemi alla coscia destra di Bertagnoli

iniziarono il 4 ottobre 2009, proprio nella gara d’andata col (2-1 a favore della Roma): trascorsi poco più di 20’ di gara fu costretto a chiedere il cambio a causa di una contrattura nello stesso punto, cedendo il posto a . Tuttavia, nella remota eventualità che oggi Julio non dovesse recuperare, toccherà a Doni. Reduce dalla serata da incubo coincisa con l’uscita di scena dall’Europa League. In conferenza stampa Ranieri si è lanciato in una difesa incondizionata di Marangao, ribadendone la candidatura a titolare in caso di emergenza. Con Julio Sergio Bertagnoli in campo dal 1’, i giallorossi hanno ottenuto in campionato un bottino di 12 vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta: quella del 30 agosto con la all’Olimpico, ultima domenica da romanista di Luciano Spalletti.