«Un gol per la Roma e l’azzurro»

18/01/2010 alle 09:56.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - E’ uno dei giocatori rigenerati da Ranieri. E come Juan ha risolto i frequen­ti problemi muscolari in un centro spe­cializzato nella sua Calabria. Simone Per­rotta sta confermando le sue qualità di centrocampista dal gol facile. Ieri ha sbloccato il risultato contro il Genoa, por­tando a quattro il suo bottino stagionale, cinque compresa l’Europa League. In tut­to fanno 30 gol in giallorosso.
Ieri un gol dal sapore speciale. Il primo da capitano, un gol pesante, che ha sbloc­cato il risultato. Perrotta ha confermato di attraversare un periodo di forma stra­ordinario. E’ un inamovibile ..



Ieri un gol dal sapore speciale. Il primo da capitano, un gol pesante, che ha sbloc­ il risultato. Perrotta ha confermato di attraversare un periodo di forma stra­ordinario. E’ un
inamovibile per Ranieri, come lo era per Spalletti. E in queste con­dizioni sta per ripetere l’exploit di quattro anni fa. Lippi sta preparando il suo ritor­no in azzurro. Già dall’amichevole di mar­zo, proprio come accadde nel 2006, prima di andare in Germania. « Deve giudicare Lippi, io devo continuare così. Ma ricor­darglielo sempre non fa bene. Se arriverà la Nazionale sarò molto felice. Ma ades­so non ci penso, aspettiamo ».

Pensa alla Roma, a questo gol da capitano che non dimenticherà facilmente. « Sì, perche la fascia l’avevo messa poche volte. Con il Chievo la scorsa settimana e poi quattro anni fa nella partita contro il Catania sul neutro di Lecce. Mi ha portato fortuna e mi ha fatto molto piacere indossarla. Ed è un ulteriore attestato di stima della so­cietà e dell’allenatore. Ma sono contento della prestazione, non solo per il gol. Ci serviva questa vittoria e non è stato faci­le conquistarla ».



E’ uno dei veterani di questo gruppo, che considera alla base dei ritrovati suc­cessi della Roma: « Sono molto soddisfat­to. A livello personale ho risolto i proble­mi fisici e mi è tornata la voglia di corre­re. E’ un momento importante per noi e vogliamo centrare i nostri traguardi, non solo in campionato. In Europa League a febbraio ci attende un impegno difficile contro il Panathinaikos. Troveremo un cli­ma caldo e una squadra in salute. Ma tut­ta la Roma attraversa un periodo di for­ma eccezionale ».

All’andata contro il Ge­noa era un’altra Roma, non era ancora la Roma di Ranieri: « Con il nuovo allenato­re la mentalità è cambiata. Ma la squadra gioca bene come faceva con Spalletti ».



E’ cambiato l’allenatore, ma il gruppo è rimasto lo stesso. E’ a questo che si affida Perrotta: « Siamo venuti fuori da un perio­do difficile, siamo saliti in piena zona e speriamo di restarci. Questa è la conferma che questa squadra ha qua­lità umane elevatissime. Il fisioterapista arrivato quest’anno (Cotti, ndr) mi ha det­to di non aver mai lavorato con ragazzi così uniti. Ora è facile, ma siamo sempre stato uniti. Anche quando le cose anda­vano male ».



Nel gruppo si è inserito subito Toni, che con Perrotta ha firmato la vittoria sul Ge­noa: « E’ l’attaccante che ci mancava. Ne abbiamo tanti con qualità eccezionali, ma uno così non ce l’avevamo. E’ un piacere averlo con noi. Quando sei in difficoltà butti il pallone là davanti e lui ti fa respi­rare».



Sabato la , che la Roma affron­terà con due punti di vantaggio: «La resta una grande squadra. La partita per noi sarà uguale a prima, anche se è cam­biata la classifica. La è sempre la , ha la forza di rialzarsi. Certo, fa una certa impressione pensare di affrontare i bianconeri con noi davanti in classifica. Qualche mese fa era impensabile ».