"Tranquillo Nicolas, adesso sei uno di noi"

16/01/2010 alle 09:15.

GASPORT (A. CATAPANO) - È stato solo un attimo, un momento di debolezza. Due giorni fa, di buon mattino, dopo la lettura dei giornali. Burdisso di qua, Burdisso di là, resta, torna, macché resta sicuro, e anche per i prossimi anni. E allora? Forse, si è sentito usato, una pedina di scambio, l’unico modo per valorizzare nei bilanci la cessione di Julio Baptista. E allora ha chiesto, in cerca di rassicurazioni: davvero puntate su di me? Mi riscattereste anche se non ci fosse di mezzo Baptista? Daniele Pradè, prima di partire per Milano (e convincere anche Simplicio a scegliere la Roma a giugno), lo ha ..

Bene insieme Quello che è venuto dopo — l’avvio della discussione per l’ingaggio che percepirà alla Roma(più umano rispetto alle cifre folli di Moratti, garantite fino al 2011) — è una normale trattativa di mercato e coinvolge in prima battuta il suo procuratore, Fernando Hidalgo, un cagnaccio. «La Roma dovrà presentare un’offerta adeguata al valore del giocatore», ha ricordato subito. Pradè è tranquillo: sa che il ragazzo — serissimo — ha una sola parola. Burdisso ripete da mesi che vuole «restare alla Roma» e sa bene che qui non può pretendere la luna, ma uno stipendio decente sì. I soldi non sono tutto, e del resto anche Hidalgo riconosce che «la Roma è la sistemazione ideale per Nicolas, dove ha ritrovato fiducia in se stesso».

Dal al Fu l’ingaggio last minute dello scorso mercato, gentile concessione di Moratti, in prestito gratuito. A Genova giocò con il trolley. Doveva presentare un’alternativa credibile. È andato ben oltre. Un girone dopo — vissuto da grande protagonista: 16 partite su 19 in campionato (e 2 gol), 5 su 10 in Europa League (ma nei preliminari non c’era) —, Burdisso è un elemento fondamentale per Ranieri e per i compagni di reparto, perché della difesa è diventato presto il leader indiscusso. Più ciarliero del taciturno Juan, più regolare dell’istintivo Mexes. «Burdisso uno di noi», lo dicono anche i tifosi.