![](/IMG/AS ROMA/PARTITE/JUVENTUS-ROMA 09 10/BIG-totti ranieri ridono sera LR24 mancini 23_1_10.jpg)
LEGGO (F.BALZANI) - «I cori che ho ascoltato a Torino sono stati fra i peggiori che abbia mai sentito». Il gol (il primo a Torino contro la Juventus), il solito ciuccio, poi il dito davanti alla bocca a zittire uno stadio proprio nel giorno della chiusura della curva bianconera, punita per gli insulti razzisti a Balotelli. Francesco Totti ha spiegato il perché di quel gesto, bacchettando lormai famigerata tifoseria juventina. «Mai sentito roba così. E si lamentano per il mio gesto a fine partita? Dalle gradinate mi hanno insultato per tutta la gara. Mica sono insulti solo quelli per Balotelli. Anche se non sono di colore, gli insulti razzisti li prendo pure io», ha sbottato Totti offeso come romano, come marito e come calciatore per tutti e 90 i minuti della 15ª partita senza sconfitte della sua Roma, tornata a vincere a Torino dopo 9 anni.
«La mentalità è quella dello scudetto. Siamo cinici ed abbiamo personalità da vendere», ha detto Totti. Lo spartiacque della stagione per il capitano è stata la gara di Siena, anche in quel caso a far ridere Ranieri ci pensò in extremis Riise: «Da Siena in poi è cambiata la nostra stagione, abbiamo trovato la giusta mentalità. Adesso andiamo passo passo, ma vedrete che possiamo arrivare lontano».
Totti è stato determinante a Torino, ma la sua partita era iniziata in panchina fino allinfortunio-lampo di Toni. «Faceva freddo quando sono entrato - ha detto ridendo Francesco - e sinceramente ho temuto di farmi male. Se fosse accaduto avrei dovuto strappare il contratto e magari qualcuno sarebbe stato pure contento. Quando mi ha chiamato Ranieri ero un po agitato».
Per il tecnico romano, che ha sfatato a sua volta un tabù personale andando a vincere contro la Juve, Totti ha parole dolcissime : «Ranieri è un grande tecnico, un uomo che si fa capire nello spogliatoio. È carismatico, ha idee chiare». Al capitano fa eco la presidentessa Sensi, intervenuta ieri a Quelli che il calcio..: «Larrivo di Ranieri ha cambiato tutto, ha portato entusiasmo e qualità».
Non solo Ranieri però. Totti è in vena di elogi per tutti: «Juan è tornato ai suoi livelli: è impeccabile. Pizarro è un metronomo dai piedi vellutati. Riise è una forza della natura, basta guardarlo, gioca a maniche corte a certe temperature». Infine una considerazione ironica sul momento nero della Juventus: «Allandata venne esonerato Spalletti, stavolta potrebbe essere il turno di Ferrara. Si vede che è destino...».