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IL MESSAGGERO - «Mi sono girato, per scoprire chi mi aveva colpito con un calcio. E non ho visto nessuno. Ho sentito un colpo fortissimo, dopo uno scatto in profondità: credevo che fosse stato un avversario. Dolore intenso al polpaccio. Mi sono appoggiato a terra, non ce la facevo nemmeno a stare in piedi». Luca Toni fa una smorfia mentre racconta lincidente di Torino.
E questo il punto. Oggi il centravanti si sottoporrà agli accertamenti strumentali, rinviati di un giorno per avere un quadro più preciso della situazione: subito dopo la gara gli è stata applicata una fascia di compressione elastica, utile per ridurre un eventuale versamento. Toni sta un po meglio, la diagnosi potrebbe essere lesione di primo grado al gemello sinistro. La prognosi: almeno quattro settimane di stop. Ma quando cè di mezzo il polpaccio, è sempre meglio avere pazienza e non affrettare il recupero. Luca, se tutto andrà bene, tornerà a fine febbraio o inizio marzo. Un imprevisto che danneggia la Roma e frena soprattutta la rincorsa del centravanti verso il Sudafrica. Lamarezza per lui è dunque doppia.
E domani sera, quarti di finale di Coppa Italia in gara secca contro il Catania di Mihajlovic (ore 21 allOlimpico, diretta su Raidue) Ranieri dovrà insistere con Totti. Per ottenere la qualificazione alle semifinali. Accanto al capitano, giocherà Menez. Verrà risparmiato Vucinic, anche perché domenica contro il Siena non sarà disponibile Baptista, ancora alle prese con le due contratture muscolari (una per gamba): ieri solo un leggero allenamento differenziato per il brasiliano. Per la partita di campionato dovrebbe farcela Okaka.
In Coppa Italia tornerà finalmente in campo Mexes, quasi sicuramente per far coppia con Burdisso: Ranieri vuole concedre un turno di riposo a Juan, anche per rivedere il francese, assente dal derby di inizio dicembre. Sempre in difesa, con Andreolli che è appena tornato a lavorare con il gruppo (ieri per lui anche la partitella), una chance la potrebbe avere Cicinho al posto di Cassetti, soluzione che il tecnico sta valutando in queste ore.
Ranieri, comunque, cambierà soprattutto a centrocampo e davanti: Brighi può sostituire De Rossi, mentre Cerci prendere il posto di Taddei. Menez, davanti, sostituirà Vucinic.