IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Comunque vada, Luca Toni è un giocatore che fa parlare di sé. Per i gol, per la sua esultanza con la mano vicina allorecchio, per la semplicità di un ragazzone che ha conosciuto la vera ribalta calcistica in età già matura. Il periodo giallorosso è appena iniziato. Sei mesi di prestito, la volontà di tornare in Italia dopo lesperienza al Bayern Monaco, il desiderio di farlo nella squadra di Francesco Totti.
Il sogno? Giocarci insieme, fare tanti gol e sedurre Marcello Lippi in vista dei prossimi mondiali. Gli obiettivi dellattaccante modenese sono chiari. Nella Capitale, in meno di un mese ha vissuto tanto: gioie e dolori. Dallaccoglienza straripante dei tifosi, alla doppietta contro il Genoa. Dalla speranza di giocare insieme al Capitano fino al tormento dellinfortunio contro la Juventus. Appena quattro minuti a Torino e un dolore lancinante al polpaccio della gamba sinistra. Il cambio, le stampelle e lecografia lapidaria: lesione muscolare. Ora, facciamo un salto in avanti e torniamo alla stretta attualità.
Ieri mattina, sul suo sito personale, Toni ha voluto rassicurare i propri sostenitori circa i tempi di recupero: «Purtroppo linfortunio di domenica scorsa non mi ha concesso di giocare la partita contro la Juventus. Sono molto dispiaciuto per questo, ma il ginocchio sta recuperando e presto sarò di nuovo in campo per affiancare i miei compagni di squadra e per sentire il forte calore dei tifosi della Roma. Volevo ringraziare la società per avermi dato questa occasione e non vedo lora di giocare le prossime partite».
Adesso, invece, facciamo un gioco. Nelle sue dichiarazioni, cè un errore. Qual è? Leggete attentamente. Va bene, ve lo diciamo. Nella testo, si parla del ginocchio come zona infortunata e non del «polpaccio». Una svista, prontamente corretta, che ha suscitato qualche sorriso e un po di apprensione. La situazione, comunque, è sotto controllo. Fisioterapia, piscina e graduale reinserimento nel gruppo, saranno le medicine giuste nelle prossime settimane. Un data per il rientro ancora non esiste con certezza ma lipotesi più logica e plausibile, sembra indicare il 7 marzo, quando allOlimpico si presenterà il Milan. La giornata di Luca si sarebbe dovuta concludere allEur, ospite donore dellinaugurazione di un avveniristico centro benessere. Ma non si è visto. Al suo posto, invece, si è presentato un raggiante Rodrigo Taddei. Comunque vada, Luca Toni è un giocatore che fa parlare di sé.