Toni: "Devo meritarmi questa maglia"

03/01/2010 alle 13:43.

IL ROMANISTA (G.RICCI) - Se il primo allenamento in giallorosso di Luca Toni - quello del pomeriggio di Capodanno – li ha presi un po’ in contropiede, ieri i tifosi giallorossi hanno invaso Trigoria per dare il benvenuto al nuovo attaccante. Circa 150 i sostenitori che hanno atteso fuori dei cancelli l’ex Bayern Monaco, arrivato intorno alle nove per firmare il contratto e mettersi subito dopo a disposizione di Ranieri, in vista dell’allenamento e dell’amichevole del pomeriggio con la Cisco Roma.

a dare tante soddisfazioni ai tifosi. E’ stato bello. E’ stata la prima volta con i miei nuovi compagni. Il rapporto

con è particolare. Più che un collega o un compagno, è un amico. Ricominciare proprio al Flaminio contro la ex Lodigiani? Sì è una storia molto bella, ma adesso voglio fare bene in campionato». E ancora, intervistato dalle radio: «Sono un attaccante, mi piace fare gol. Magari oggi sono stato meno egoista in questo senso, perché devo prendere il ritmo partita. I miei compagni sono fantastici, li conoscevo quasi tutti, ma anche chi non conoscevo mi ha fatto sentire subito a casa. A Cagliari? Deciderà il mister, io mi metto a disposizioni. Novanta minuti o uno solo, non ha importanza. Io cercherò di dare il massimo». In mattinata, in una Sala
gremita, Toni è stato presentato ufficialmente alla stampa . «Appena si è aperta la possibilità Roma – ha rivelato il centravanti – non ho avuto dubbi e sono voluto subito venire qui. Sono nella squadra che ho sempre voluto da quando sono iniziati i problemi col Bayern. Mi metto a disposizione del mister per raggiungere traguardi prestigiosi. Sono molto carico, ho sei mesi per dimostrare di meritare la maglia della Roma. Volevo la Roma perché mi piaceva l’idea di venire qua, giocare con e altri campioni. Mi piace la piazza per gli stimoli che dà. Avevo bisogno di queste cose ». In merito alla sua attuale condizione fisica, Toni è cauto: «L’ultima partita l’ho giocata a novembre, poi ho avuto problemi con l’allenatore e sono finito fuori rosa. In quest’ultimo mese mi sono allenato molto bene. Però si sa, un conto è l’allenamento, un altro la partita. Ne abbiamo subito una, poi ne parleremo con l’allenatore e si vedrà». Poi il nuovo numero 30 romanista («una maglia cui sono stato sempre affezionato, non ho avuto dubbi nella scelta»), rivela un simpatico siparietto col : «Questa mattina l’ho visto sul lettino dei massaggi e gli ho chiesto cos’avesse fatto. Lui mi ha risposto ‘adesso vedi, sei venuto a prendere le botte anche per me’. Per quanto riguarda la Nazionale, ora penso alla Roma. L’azzurro viene dopo perché può arrivare solo attraverso la Roma ». Su eventuali prospettive di Toni in Nazionale, ecco le parole di Giancarlo Abete, presidente Figc: «Sono contento che Toni sia tornato  n Italia, come Grosso e Cannavaro. Spero che nella Roma recuperi quello smalto perso nel Bayern, dove ha ha giocato poco».