
CORSPORT - Tanto per cominciare è un colpo. Un rinforzo vero, utile, importante. Luca Toni non può essere discusso, anche se viene da mezza stagione di quasi inattività. Così la pensano quattro esperti, quattro ex romanisti che conoscono bene il calcio, che si sono divertiti a immaginare la Roma di Ranieri con il nuovo
Nessuno. O meglio, non Mirko Vucinic, che potrebbe trovare spazio come esterno di centrocampo puro.
Unarma letale in fase offensiva, sia nel 4-4-2 di Mazzone, Giannini e Di Francesco che nel 4-4-1-1 preferito da De Sisti.
Uniformità di giudizio anche sullo stile di gioco da utilizzare: Toni non va cercato con il lancio lungo, ma con la manovra che coinvolge le fasce e i cross in mezzo allarea.
Carlo Mazzone
LEX ALLENATORE DEI DUE
«Con Francesco starà benissimo, come già fece con Baggio»
«Toni e Totti sono affiatati anche fuori dal campo Non capisco le perplessità sullacquisto della Roma»
ROMA - Totti e Toni. La coppia perfetta. Per Carlo Mazzone, che come allenatore ha rappresentato una pagina importante nella storia calcistica di entrambi, la Roma che sarà, quella che scenderà in campo nel 2010, non potrà non avere il suo presupposto tattico proprio lì davanti, nella coppia Totti-Toni.
AFFIATATI - L'esordio di Mazzone, d'altronde, non lascia scampo. «Quello che non capisco, sono le tante perplessità che sento in giro sull'acquisto di Toni. Stiamo parlando di un bravissimo ragazzo, ma soprattutto di un campione del mondo che arriva a Roma con grandi motivazioni. E poi non ci dobbiamo dimenticare che ha un rapporto consolidato sia umano che tecnico con Totti. Loro hanno già dimostrato in Nazionale di essere una coppia fantastica». Mazzone torna poi alla sua esperienza di Brescia.
«Toni è uno che ha giocato e bene con Roberto Baggio e per me Totti e Baggio hanno lo stesso spessore di fuoriclasse» .
NOVITA' - Per Mazzone, inoltre, l'ingresso di Toni negli schemi di Ranieri rappresenta una novità tattica sostanziale rispetto al passato. «Lui porta qualcosa di nuovo che è il colpo di testa in area di rigore. - spiega l'ex tecnico della Roma - Fino ad oggi la squadra era stata abituata ad impostare la manovra su trame basate su passaggi rasoterra, ora bisognerà cercare di più i cross dagli esterni perché hai un giocatore in grado di sfruttarli». Ma la Roma avrà gli esterni giusti per rifornire Toni? Mazzone non ha dubbi. «La Roma ha giocatori che possono farlo e parlo di Taddei, Vucinic e Menez».
VIETATO - Ci sono cose però che la Roma dovrà assolutamente non fare.
«Con un giocatore come Toni in campo non bisogna mai cadere nella tentazione della palla lunga dalla difesa. Lui è bravo anche nel proteggere palla e giocare di sponda, ma sarebbe un errore affidarsi troppo ai lanci e non a una manovra articolata» .
Giancarlo De Sisti
LEX CENTROCAMPISTA GIALLOROSSO
«Metterei il capitano dietro a Luca: Vucinic andrebbe sullesterno»
«Finalmente la Roma ha un grande centravanti darea Ma niente palla lunga, bisogna sfruttare i cross dalle fasce»
ROMA - Se ne parlava da tanto tempo e finalmente è arrivato: il centravanti di peso che in tanti avevano invocato negli ultimi anni per Giancarlo De Sisti è qualcosa di più di una soluzione alternativa in caso di emergenza. Si chiama Luca Toni e tanto basta per cambiare radicalmente la prospettiva di un acquisto che non può non trasformare la Roma nel suo modo di giocare.
10 E LODE - «Prima di tutto - esordisce l'ex giocatore di Roma e Fiorentina - bisogna dire che la Roma ha fatto un ottimo acquisto. Toni è un giocatore che risulterà utilissimo per la Roma di Ranieri perché regala ancora più forza penetrativa ed è una nuova risorsa offensiva di qualità straordinaria» .
SCHEMA - Quando gli si chiede come cambierà la Roma con l'innesto nello spartito tattico di Toni De Sisti risponde così: «Lo schema giusto potrebbe essere un 4-4-1-1 con Totti alle spalle di Toni, ma a parte i moduli con cui la Roma scenderà in campo penso che questo sia il giocatore giusto per la Roma. Da almeno due o tre anni da più parti si auspicava l'arrivo di un centravanti di peso che potesse cambiare un po' il modo di giocare della Roma almeno nelle situazioni di emergenza. Con uno come Toni si va oltre le emergenze» .
CAMBIAMENTI - Cosa cambierà allora nel gioco della Roma con Toni lì davanti? «Sicuramente avere un centravanti come lui non vorrà dire affidarsi al 'palla lunga e pedalare' spiega De Sisti - Bisognerà frequentare maggiormente le corsie esterne, ma non è quello l'unico modo di sfruttare Toni che è bravissimo anche a servire di sponda gli inserimenti dei compagni». E a proposito di compagni da affiancare a Toni e Totti De Sisti non ha dubbi: «Lascio a Ranieri il compito di giudicare se uno come Vucinic può adattarsi a giocare nel ruolo di esterno in un 4-4-1-1, ma sono del parere che debbano giocare sempre quelli più bravi» .
Giuseppe Giannini
LEX CAPITANO
«Adesso questa Roma è davvero completa Ranieri può scegliere»
«Toni si inserirà in fretta nei meccanismi di gioco Si può fare il 4-4-2 ma anche qualcosa di diverso...»
ROMA - Ranieri ha finalmente il suo ariete, l'uomo d'area con la maglia numero 30 arriva dalla fredda Germania. L'ex capitano, Giuseppe Giannini, non ha dubbi e incorona Toni al fianco di Totti in giallorosso.
«E' stato un affare averlo preso dal Bayern Monaco, farà sicuramente il bene della Roma. Sarebbe potuto andare anche in altre società. Infatti, a un campione del genere le offerte di contratto non mancano mai. Secondo me però ha fatto la scelta giusta perché qui potrà giocare con continuità. Certo, dovrà dimostrare in campo il suo valore e ritrovare la forma, ma in poco tempo riuscirà ad entrare nei nuovi meccanismi offensivi» . Totti e Toni lì davanti, esperienza e classe. Per Giannini, così, si viene a comporre la coppia d'attacco più forte del campionato. « Si conoscono, sono amici, queste cose contano molto sia in campo che fuori. In Nazionale hanno vinto e dimostrato di saper convivere, da un certo punto di vista si completano a vicenda. Non dimentichiamo che tutti e due sono campioni del mondo». E il modulo? « Non voglio entrare troppo nel merito e interferire in un ambiente che non conosco bene, ormai sono lontano dalle dinamiche della Capitale. E' chiaro però che Ranieri adesso ha più scelte, è un allenatore carismatico e competente, saprà fare le mosse giuste. La cosa importante è che Ranieri sia stato accontentato: per il gioco che propone ogni domenica Toni va a completare il mosaico. In una società importante come quella di Trigoria, un acquisto del genere viene ponderato da tutti, dal tecnico e dai dirigenti. Teoricamente il modulo, in alcuni casi d'emergenza, si potrebbe discostare dal classico 4-4-2, con gli esterni che ci sono disposizione le alternative non mancano. Comunque Vucinic, Totti e Toni possono tranquillamente essere schierati insieme» .
Eusebio Di Francesco
LEX GIOCATORE GIALLOROSSO
«Totti si divertirà anche a mandare in porta Toni e Mirko è devastante»
«Alla Roma mancava un calciatore come Luca che è motivatissimo perché vuole andare ai Mondiali»
ROMA - «La Roma negli ultimi anni non ha mai avuto nella rosa un elemento con le caratteristiche di Toni, bravo nel gioco aereo e utile a far salire la squadra con sponde intelligenti. Un acquisto perfetto» . Eusebio Di Francesco è diretto, come quando era in campo. Superava l'uomo con facilità, i suoi cross erano saette. Secondo il suo parere, Toni, oltre a rappresentare una novità tattica, è anche un valore aggiunto nello scacchiere di Ranieri.
«Di certo avrà grandi stimoli, ma c'è bisogno di tempo perché finora ha giocato poco in Germania. E' forte e poi è stato compagno di Totti in Nazionale: i due hanno già formato un tandem offensivo di assoluto livello. Si conoscono bene e non possono che trarre vantaggio da questa situazione» . Nel 4-42 ideale, Di Francesco opta per un modulo offensivo con Vucinic sulla fascia sinistra e Perrotta, o in alternativa Taddei, più arretrato a destra. Completano il centrocampo De Rossi e Pizarro. « Vucinic avrà lo spazio che merita - spiega Di Francesco - in passato ha ricoperto il ruolo di esterno con ottimi risultati, certe volte è devastante quando parte da sinistra e si accentra verso l'area di rigore. Da simpatizzante della Roma, mi auguro che Toni possa guadagnarsi un posto in Sud Africa perché vorrà dire che il suo rendimento sarà stato positivo. In poche parole, spero che segni con continuità e che possa regalare punti pesanti al popolo giallorosso » . Davanti, immancabile, la coppia dalla doppia 'T'. «Il capitano avrà più libertà di abbassarsi a centrocampo e di inventare e in più in attacco avrà un partner eccezionale. Sono due centravanti, ma Totti si diverte anche quando serve gli assist ai compagni. Inoltre, un giocatore come Toni crea spazio e può esaltare la classe di Totti in ogni momento della partita» .