Toni: "A De Rossi lo avevo detto!"

18/01/2010 alle 09:47.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Uno, due... Toni. Ci ha messo una partita e mezza per tornare ad esul­tare alla sua maniera, dopo l’esilio di due anni in Germania. Luca Toni ha rot­to il ghiaccio all’ultimo minuto del pri­mo tempo, dopo aver lottato con qual­che difficoltà contro i difensori genoani. All’ultimo assalto prima del riposo...


Sul cross di Vucinic ha anticipato Ros­si e ha spiazzato Amelia, che già da qualche minuto si stava sgolando con i suoi difensori chiedendo di non lascia­re spazi al centravanti che è stato suo compagno in azzurro. L’esultanza di Toni, quel gesto con la mano accanto all’orecchio che lo ha accompagnato in tutta la sua carriera, è sta­to festeggiato dal boato della , che è an­dato a salutare in segno di rispetto e a suggello del nuovo feeling che è sboc­ciato in questo gelido e fe­lice gennaio giallorosso.




TRE ANNI DOPO - Toni non segnava una doppietta in Italia dal 4 marzo 2007. Nella ripresa dopo un quarto d’ora si è ripetuto. La punizione di Vucinic, dopo l’assist del primo gol, lo è andato a pescare tra due avversari. Luca è stato il più rapido a incornare il pallone e ha concesso il bis di testa.

E’ salito a quota 93 in serie A, 201 in totale nei campionati. L’obiettivo pre­fissato al momento di venire Roma di raggiungere quota cento ora è più vici­no. in tribuna ha sorri­so e applaudito. E’ sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta a consiglia­re al suo amico di venire a Roma. Ci sa­rà da divertirsi. Toni è uscito dal cam­po una manciata di secondi prima del fischio di chiusura di Romeo. Al mo­mento di lasciare il campo ha ricevuto una standing ovation. Tutti per Toni, in attesa di .



FELICITA’ - Il nuovo centravanti non po­teva aspettarsi di meglio, dopo quindici giorni di full immersion giallorossa: «Sono molto felice, prima della partita lo avevo detto a che volevo fa­re gol sotto la e andare ad esultare alla mia maniera e ci sono riu­scito, è stata una bella emozione». Il gol è arrivato quasi allo scadere del primo tempo: «Avevo sbagliato una prima oc­casione favorevole, ma ho insistito e al­la seconda mi sono sbloccato. Qui c’è tanto entusiasmo e io ci tenevo a farmi apprezza­re. Sono partito bene in questa nuova avventura, credo che questa sia la piazza giusta. Sono venuto a Roma perchè avevo vo­glia di rimettermi in gio­co ».



ORA LA - Una doppietta contro il , per portare la Roma più in alto: «Sappiamo quali so­no i nostri obiettivi e vo­gliamo centrarli, ma sia­mo solo all’inizio e dob­biamo continuare così per toglierci tante soddisfazio­ni » . Terzo posto, ora i tifo­si sognano: «Siamo partiti bene, siamo carichi, contro la sarà una bel­la sfida, siamo pronti » .

Lippi ha detto che lo seguirà con at­tenzione, ieri ha inviato due segnali im­portanti al c.t. che potrebbe realmente riportarlo in azzurro: « Sono venuto a Roma per giocarmi le mie carte. Lippi sa quello che posso dare, a giugno tire­remo le somme».

Alla fine i complimenti di , per rendere più dolce la serata: «La Roma ha giocato alla grande. Sono contento per i compagni, ma un pensiero partico­lare è tutto per Luca: fare gol all’Olim­pico sotto la è una sensazio­ne davvero unica».

«In questa nuova avventura sono partito bene: ci tenevo qui c’è molto entusiasmo sono felice. Mi sono sbloccato dopo aver sbagliato un gol»