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GASPORT (A. CATAPANO) - Ci ha provato in tutti i modi. Ha intruppato, picchiato, è stato picchiato. Ha allargato le braccia ogni volta che pensava di aver subito fallo e invece il fallo lo aveva fatto lui. Ha ingaggiato duelli con Mandelli e Yepes, e allultimo fischio con Mazzoleni. Non ha inquadrato la porta e poteva essere un errore grave, perché la Roma dopo 5 minuti sarebbe stata avanti 2-0. Ma ha messo a terra palloni impensabili per lui e procurato il rigore (con tunnel alla Totti). Stremato sì, ma al termine di 80 minuti in cui ha fatto ..
Solo Già, meriterebbe una medaglia Luca Toni. «Ho dato tutto quello che avevo dice : era lesordio allOlimpico, ero emozionato. Mi è mancato solo il gol, per il resto...». Senza Totti, con Vucinic richiamato in panchina, è stato Toni contro tutti. «Ha fatto reparto da solo», gongola Ranieri. «Sì, però che faticaccia, tutta la partita in dieci: una gara di carattere». Tanto lavoro per tre punti che riportano la Roma al 4˚ posto, almeno per un giorno. «È una vittoria fondamentale, volevamoripartire subito dopo il mezzo passo falso di Cagliari, siamo in piena corsa Champions». Unombra. «Di Van Gaal non voglio più parlare, ora sono qui». E la Roma ringrazia. Muro Un po meno il Chievo. Di Carlo sintetizza i 90 in una sola frase: «Abbiamo sbattuto contro un muro». Quel muro si chiama Toni. «Il migliore, noi invece abbiamo pagato lassenza di Pellissier».