Sinistro di De Rossi. Roma in semifinale

27/01/2010 alle 09:22.

CORSPORT (L. FERRAJOLO) - Quasi da solo, Campagnolo ha tenuto in scacco la Roma per 73 minuti. Si è arreso su un sinistro rab­bioso di De Rossi e, a quel punto, con lui tutto il Catania, nel frattempo fi­nito in nove. La Roma entra in semi­finale come doveva ma raramente abbiamo visto una squadra fare tan­to spreco. Avrà buttato via una deci­na di palle gol, alcune annullate da Campagnolo, ma moltissime ciabat­tate a pochi metri dalla porta con su­perficialità. Certo, la Roma era sen­za attaccanti, perchè Toni e Baptista non stanno bene e Totti e Vucinic so­no rimasti a casa. Ranieri sperava in una prova rabbiosa di Menez ma il francese è stato irritante e dopo aver vagato stancamente per tutto il pri­mo tempo, è stato bocciato: nella ri­presa gli è stato preferito Cerci. Non cè stata partita perchè il Catania, pe­raltro ordinato ..



E finita comunque bene per la Ro­ma, la squadra ha confermato il suo gran momento. Difesa attenta, cen­trocampo illuminato da un grande Pizarro e sostenuto dalla classe di , che dopo aver sfiorato il gol nel primo tempo, ha poi risolto la partita. In questo disperato tentativo di difendersi, il Catania ha perso i pezzi. Ha finito in nove perchè in av­vio di ripresa Bellusci è stato espul­so per doppio giallo e nel finale ha perso Augustyn, che ha steso Okaka lanciato a rete. Ma persino in nove il Catania è riuscito a ridurre i danni al minimo.



Nel primo tempo la Roma ha co­struito molto e buttato tutto via, pa­gando lassenza di una vera punta. Okaka ha combinato pochissimo, meno ancora, sino a risultare irritan­te, Menez, che Ranieri ha inseguito inutilmente con urla nel tentativo di scuoterlo. Il Catania ha tenuto botta nei primi 10, poi si è solo difeso: la Roma, pur mettendolo alla corda, non ne ha saputo approfittare. Luci­da e intelligente, come sempre, la re­gia di Pizarro, che ha cercato di far ragionare la squadra, un po pigra. Comunque numerose le palle gol che la Roma ha creato. Al 25', Perrotta ha ciccato il cross da destra, quasi sul dischetto, liberissimo e 5 dopo, un ti­ro di Menez è stato respinto con una mano da Bellusci. Pierpaoli ha rite­nuto il fallo involontario, tra le prote­ste dei romanisti. Dopo la mezzora, legnata di Riise che Campagnolo non ha trattenuto ma Okaka ha dormito un po e Bellusci gli ha negato il tap in. Ancora al 37', su cross di Motta, Perrotta ha incornato comodamente ma senza centrare la porta. Perfino più clamorosa loccasione che allo scadere del tempo si è creato : dopo uno scambio al limite, è piombato in area e da pochi metri ha sfiorato il palo, con Campagnolo già rassegnato.



Ranieri, giustamente esasperato, nella ripresa ha lasciato Menez negli spogliatoi ed ha inserito Cerci. Al 12' Bellusci, già ammonito, si è arrangia­to su Taddei ed è stato espulso per doppio giallo. Sulla punizione di , Campagnolo ha evitato il gol con una prodezza. Un minuto prima, anche Mihajlovic aveva rimpastato la squadra, inserendo Alvarez e Ni­castro per Capuano e Plasmati. Al quarto dora la Roma è riuscita a non segnare con Okaka, che a mezzo me­tro dalla porta si è fatto anticipare da Campagnolo. Al 25' Okaka, solo so­letto in area, ha tirato addosso a Campagnolo: indecente. E un minu­to dopo Augustyn ha buttato giù an­cora Okaka lanciato a rete da un er­rore dei siciliani ed è stato espulso. Il Catania è rimasto in nove e al 28 la Roma è passata in vantaggio. Cross di Cerci per Okaka, appoggio indie­tro per che ha battuto Cam­pagnolo con un sinistro nellangolo. Nel finale Perrotta e Taddei sono riu­sciti a sbagliare tirando adosso a Campagnolo e completando così una serata a dir poco di beneficienza.