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CORSPORT (P. TORRI) - Totti no, De Rossi, Vucinic, Mexes sì. Limitandoci al numero, a Claudio Ranieri è andata bene (anche se il difensore francese si siederà in panchina). Estendendo il concetto, si potrebbe discutere, pensando pure che il capitano giallorosso aveva dato la sua disponibilità per esserci, oggi, allOlimpico, contro il Genoa in una sfida che sbaglierebbe di grosso chi dovesse pensare sia semplicemente quella che precede lappuntamento con la Juventus. La Roma vuole proseguire nella sua risalita in classifica e questo non può che passare attraverso una nuova vittoria in uno stadio che con leccezione che conferma la regola della gara contro il Livorno, ha sempre e solo visto vincere la squadra giallorossa griffata Ranieri.
DE ROSSI - Aspettando il capitano, sarà la Roma di De Rossi che ieri mattina è tornato ad allenarsi con i
compagni e che, soprattutto, in una chiacchierata con il tecnico, ha dato la sua totale disponibilità, anche se non è ancora smaltita del tutto la botta alla tibia e pure se, causa i problemi renali con cui ha dovuto fare i conti nel recente passato, non può prendere antidolorifici.
Ma il biondo non è certo tipo da tirarsi indietro, la Roma chiama, lui risponde presente, del resto come ha fatto anche Totti che si può definire non proprio contentissimo per questa mancata convocazione.
MODULI - Con il recupero di De Rossi che anche le voci di dentro di Trigoria oggi danno in campo dal primo minuto, Ranieri avrà anche la possibilità di scegliere tra due moduli, il quattro-quattrodue con i quattro di centrocampo a rombo e il vecchio, caro e mai dimenticato quattro-due-tre-uno.
Ed è proprio questultimo, considerando anche le caratteristiche del Genoa di Gasperini che fa del gioco sulle fasce laterali uno dei suoi punti di forza, che probabilmente sarà il modulo con cui la Roma proverà a continuare la sua striscia vincente.
Del resto Ranieri da sempre ha abituato a preparare le partite partendo da qualità e punti deboli dellavversario di turno ( «Ho visto con attenzione la partita del girone dandata, il Genoa vinse con merito» ha detto a proposito di quella prima giornata in cui era solo uno spettatore e « certo mai avrei pensato che dopo una decina di giorni mi sarei ritrovato sulla panchina della Roma» ), consegnare le fasce a Gasperini potrebbe rivelarsi pericoloso.
CONTINUITA - Dopo il positivo bilancio del girone dandata, Ranieri ora chiede quella continuità necessaria per poter arrivare dove la società conta di arrivare, in Champions League: « Gli esami non finiscono mai. Dobbiamo farci trovare preparati, pronti, dimostrando di aver studiato bene. Contro il Genoa tutto sarà meno che facile. E una squadra che fa bene sia fase offensiva che difensiva, prevedo una gara molto aperta. I nostri miglioramenti li dobbiamo dimostrare partita dopo partita, conta sempre la prossima, mai la precedente. Dovremo fare attenzione a non cedere spazi a Suazo, non commettere errori. Il mio bilancio finora è positivo, cè un ottimo feeling con il gruppo e la squadra comincia ad avere la mia filosofia di gioco » .
JULIO - Potrebbe essere lultima volta di Julio Baptista con la maglia giallorossa, anche se il brasiliano inizialmente andrà in panchina: « Di mercato parlo soltanto quando i giochi sono fatti. Noi stiamo costruendo la Roma di oggi e domani. Si saprà solo dopo se avremo fatto scelte giuste o sbagliate. E facile dare voti allinizio. I dirigenti osannati subito per un acquisto, poi magari vengono criticati. Noi dobbiamo stare in silenzio e lavorare per cercare di migliorare la Roma».