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IL MESSAGGERO (ANGELONI-CELESTINI) - Lindiscrezione de Il Messaggero (venerdì 22 gennaio) fa il giro di Italia , passa per i corridoi della sede della Roma a Trigoria e ritorna in via Allegri, uffici della Federcalcio. Claudio Ranieri per il dopo Marcello Lippi, anche se in pole position, da tempo, cè Cesare Prandelli (davanti al tecnico della Fiorentina, per la verità, ci sarebbe Carlo Ancelotti che però preferisce restare ancora sulla panchina del Chelsea).
Loccasione per affrontare largomento, la consegna al tecnico del premio Andrea Fortunato che si è svolta ieri a Civitavecchia, sulla nave Fantasia della Msc Crociere, attraccata al porto. Presente anche il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini. «Ranieri? E un grande allenatore ed è naturale che la Figc lo tenga in considerazione. Sta facendo cose importanti con la Roma». E infatti Ranieri in serata ha aggiunto. «Prima in azzurro cera solo De Rossi. Se ora alla Nazionale vengono accostati i nomi di Totti, Toni, Perrotta, Brighi e del sottoscritto, vuol dire che il progetto Roma sta funzionando bene». Larrivo a Civitavecchia per ritirare un premio intitolato alla memoria di Fortunato, terzino della Juventus scomparso nel 1996 a causa di una leucemia, ha anche fornito lassist per un commento di Ranieri sul momento buio dei bianconeri. «Posso capire la situazione di Ferrara. Lanno scorso con la Juve ero terzo in classifica e non erano contenti, quindi... Purtroppo quando fai lallenatore in Italia può succederti di tutto e di più». Un ultimo cenno, infine, alla vicenda legata al prestito bloccato di Motta. «Non mi occupo di mercato, penso solo che Motta sia un giocatore importante e una squadra come la nostra, che sta lottando su tre fronti, ha bisogno dellaiuto di tutti. Prima di mandare via un giocatore bisogna pensarci molto bene». Ranieri vuole evitare di trovarsi in emergenza. E questo timore si ripresenta con il Siena. Emergenza sì, ma in attacco. Totti continua a non allenarsi. Pure ieri ha solo lavorato in palestra. Difficile prevedere un suo impiego dal primo minuto nella partita di domenica contro il Siena. Vucinic invece si è rivisto in campo, ma ha svolto solo differenziato. Per lui qualche speranza in più cè. Di Toni si sa, dovrà stare fermo almeno fino alla fine di febbraio. Sul suo sito internet, ieri lattaccante parlava di infortunio al ginocchio («il ginocchio va meglio», cera scritto). Mistero? La Roma sostiene che si tratta di un problema al polpaccio e che non siano interessate le articolazioni del ginocchio, anche se la lesione al gemello è molto alta. Altri attaccanti a disposizione per domenica? Di sicuro Baptista, che ha ripreso il lavoro normale dopo lo stop di due settimane. Il brasiliano probabilmente domenica affiancherà Vucinic in avanti, con Okaka in panchina. Dubbio in difesa tra Burdisso e Mexes, con il francese con più chances di fare coppia con Juan. Si profila, dunque, un turno di riposo per largentino.
Landata della semifinale di coppa Italia contro lUdinese si giocherà giovedì 4 febbraio, mentre sul ritorno ci sono molti dubbi (la data più probabile è mercoledì 14 aprile, nella settimana del derby). Limitazioni per i tifosi che vogliono partecipare alla trasferta di Firenze. Sarà possibile acquistare un unico biglietto con un controllo accurato di tutti i residenti nel Lazio che compreranno il tagliando. LOsservatorio ha anche disposto un rafforzamento della presenza degli steward, il controllo del documento didentità per chi accede nei settori considerati a rischio, laumento delle forze di polizia per le operazioni di filtraggio, uno stretto raccordo tra i responsabili della giustizia sportiva e dei servizi si ordine pubblico allo stadio. «In caso di episodi di violenza o intolleranza adottremo la linea del rigore», conclude lOsservatorio.