Ranieri: «Roma davanti alla Juve? Non mi sorprende affatto»

18/01/2010 alle 11:12.

IL MESSAGGERO - Claudio Ranieri sorride di gusto. Mai come questa volta. La sua Roma batte il Genoa 3-0, sale in classifica e quel che più conta, nella settimana che precede lo scontro diretto, sorpassa la sua ex Juventus di due punti. Si parla molto di questo e il tecnico sta al gioco, anche perché miglior vigilia e miglior ritorno a Torino non ci poteva essere. Dopo il 3-1 dell’Olimpico di agosto, nessuno al giro di boa si sarebbe mai immaginato di andare a Torino per sfidare la Juve con una situazione completamente capovolta...

Proprio nessuno. Tranne lui, Claudio Ranieri: «Se qualcuno al mio arrivo a Roma mi avesse detto che a questo punto del campionato sarei stato avanti alla non l’avrei preso per matto. Tutt’altro. E poi, perché dovevo? Anzi, se devo essere sincero gli avrei dato del lungimirante...». E’ in forma, l’allenatore della Roma. Per certi versi più della sua squadra, anche perché se fosse per il testaccino, scenderebbe subito in campo per affrontare i bianconeri. Si capisce benissimo che per Ranieri la partita con la non sarà una gara come le altre.

Quindi dà libero sfogo a battute e battutine. «La ha perso? A me non interessa granché, devo lavorare e far lavorare i giocatori. Vedo sempre il bicchiere pieno e quindi sono contento. Ora, però, a maggior ragione adesso e davanti a una partita simile, serve umiltà e determinazione». Ci sarà anche tempo per pensare alla sfida con Ferrara, anche se una frecciatina la lancia ugualmente: «Ferrara è in bilico? Mah, conoscendo bene l’ambiente credo che rimarrà dove é...».

E giù una bella risata che fa capire ogni cosa. Per la vittoria sul tanti complimenti alla squadra, soprattutto perché ha vinto senza avere due big come e , ma anche a Toni che si è sbloccato con una doppietta: «Abbiamo giocato con grande intensità, facendo spettacolo e bel gioco, senza far ragionare il . Siamo stati bravi e maturi visto che avevamo assenze pesanti. Toni? Ha fatto bene sul serio, per nostra fortuna Luca è un centravanti navigato, quindi ai primi errori, non si è abbattuto, anzi è andato avanti, ha insistito trovando due bei gol».

Elogi pure per Vucinic: «Mirko non ha segnato, ma si è sacrificato tanto per la squadra». Ottimista per il recupero di : «Sta meglio, credo che martedì (domani, ndc) si aggregherà alla squadra». L’ultima è sul tridente -Vucinic-Toni ma è quasi una bocciatura: «Non è semplice tramutare i sogni in realtà...».