LEGGO (F. BALZANI) - «Che bella la prima carica sotto la Sud». Il sorriso di Luca Toni dice tutto. In quellesultanza cerano sei mesi di panchina e astinenza. Tanti per uno che vive di gol come Toni: «Non vedevo lora e siamo solo allinizio», ha dichiarato a fine partita lattaccante che ora spera di rivestirsi dazzurro: «Lippi sa quello che posso dare. Sono qui per giocarmi le mie carte».
Lo sa bene anche Ranieri: «Di Toni avevamo un gran bisogno. Sono contento della sua prestazione così come quella di tutta la squadra che, eccetto i due minuti di follia a Cagliari, non subisce mai gol».
Per il tecnico la vittoria di ieri è «frutto del sacrificio di ragazzi che si stanno dimostrando splendidi». E sabato cè la Juventus: «Non cerco rivincite, a Torino so di aver lavorato bene ma ora sono nella squadra del mio cuore». Sullipotesi tridente Ranieri riporta, infine, tutti coi piedi per terra: «E giusto che si sogni, ma io devo tradurre i sogni in realtà. Comunque sarà un bel dilemma».
Soddisfazione è arrivata anche dai vertici societari. «Ranieri ha saputo dare stimoli importanti. Non vedo lra di vedere Totti e Toni insieme». Pradè è tornato sulla trattativa Baptista: «Può partire ma lo vendiamo solo di fronte a unofferta importante».