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CORSPORT - Sarà una partita speciale per Massimo Mezzaroma. Figlio di quel Pietro che nel 1993 fu socio di Franco Sensi al vertice dell'As Roma, il neopresidente bianconero vivrà una sorta di sfida dell'ex, lui che appena ventunenne è stato responsabile del settore giovanile giallorosso e che in tempi non troppo lontani era stato indicato anche tra i soggetti potenzialmente interessati alle sorti della società. Ma oggi per lui ci sarà solo il Siena, la sua nuova scultura così difficile da plasmare in un campionato nato male e proseguito peggio...
E' indubbio che nel complesso ereditato da Mezzaroma ci sia una forte componente giallorossa. Negli ultimi anni sono stati tanti gli affari perfezionati tra la sponda giallorossa della capitale e la città del Palio. A partire da Galloppa, passando per Loria e Curci per finire a Rosi e Filipe, due tra i tanti ex che oggi militano con la casacca bianconera. Curci è arrivato a Siena due estati fa in comproprietà, ha giocato un grande primo campionato, tanto da far pensare a molti che potesse tornare all'ovile.
La situazione si è drasticamente ribaltata in questo torneo, con il portiere romano spesso tra i colpevoli delle tantissime (quarantadue) reti subite nelle prime venti giornate di campionato. Baroni a novembre, poco prima dell'esonero, aveva iniziato a preferirgli Pegolo; Malesani dopo il primo tempo della partita con l'Inter lo ha sostituito per un eccesso di nervosismo. Non è un mistero che la società abbia pure provato a metterlo sul mercato in questa sessione invernale e non è escluso che qualcosa possa accadere domani. In sostanza, la partita di oggi contro la 'sua' Roma potrebbe anche essere l'ultima di Curci a Siena.
Non sarà né la prima né l'ultima per Gomes Ribeiro Filipe, centrocampista arrivato dalla Roma in estate ma mai utilizzato in questi primi cinque mesi in bianconero. Uno dei misteri del calcio: contrattualizzato per cinque anni, Filipe ha iniziato a far parte della lista dei convocati solo da gennaio in poi, pur essendo sempre stato perfettamente integro dal punto di vista fisico. Fa parte dei ventuno chiamati per la trasferta di oggi, ma già una sua apparizione in panchina potrebbe essere una notizia.
Un po' meglio se la passa Rosi: il suo posto da titolare sulla fascia destra in difesa è ancora saldo, la concorrenza del neo arrivato Malagò non è ancora credibile. Ma anche l'ex Livorno ha avuto le sue belle difficoltà nell'entrare nei meccanismi della squadra.
Poteva mancare nello staff un ex Roma? Certamente no, ed ecco Ezio Sella, il vice di Alberto Malesani con un lungo trascorso nelle giovanili giallorosse. Una piccola armata di romani doc che oggi deve necessariamente essere profeta in patria.