SPORTECONOMY.IT - I russi, gli americani, poi Fioranelli, e successivamente Angelini e una cordata di imprenditori. Adesso tornano però prepotentemente gli americani, con la stampa capitolina (sportiva e non) a "giurare" che si farà, perchè dietro ci sarebbe Mediobanca. Tanto quest'ultima ha fatto del silenzio il suo cavallo di battaglia, quindi non smentirà, nè confermerà e via al nuovo capitolo della telenovela.
Questi americani poi sono anche "datati", perchè già se ne parlava nel marzo del 2008. Sporteconomy ha trovato un riferimento alla Casey Wasserman, in predicato di acquistare il club della famiglia Sensi.
Di seguito il testo della news di quel periodo:
Cè chi ha perso il conto del finto o vero interesse per la società giallorossa: russi, italiani, americani, e ancora americani. Questa volta però lofferta sembra esserci, al contrario di quelle che in precedenza erano soltanto voci. Un fondo di investimenti che fa capo a Casey Wasserman è interessato alla AS Roma. Questo nome dice poco agli italiani, ma il signor Wasserman negli Usa è uno che conta e che fa sul serio. Business Week e il canale sportivo Espn lo hanno inserito tra i 100 uomini più potenti dello sport americano. Le sue attività vanno dallacquisto di diritti televisivi legati allo sport al management di campioni sportivi e alla partecipazione diretta in una franchigia sportiva di Los Angeles. E insieme a lui sono pronti a investire altri milionari Usa. Lofferta è da capogiro: 250 milioni di euro nelle tasche della famiglia Sensi.
Domanda: perché da oltreoceano sono interessati alla Roma? perché i giallorossi sono stabilmente da anni nella rosa delle migliori squadre europee, hanno un parco giocatori importante e, da parte americana, cè la volontà di entrare nel mercato italiano. Il marchio e il nome di Roma è un affare che ingolosisce gli investitori a stelle e strisce. Al punto che si vocifera ci sia unaltra cordata sempre americana, e legata alla mediazione di Raffaello Follieri, pronta a rilanciare.