Il tempo di prendere confidenza con la sua nuova società e poi tornerà di nuovo a Roma per giocare (probabilmente

dal primo minuto) domenica pomeriggio contro il Siena. E poi ripartire (questa volta definitivamente) verso Londra dove lunedì firmerà con la squadra allenata da Roy Hodgson. Una soluzione, quella inglese, voluta fortemente dal giocatore, che ha rifiutato il prestito all’Udinese, che invece piaceva alla Roma. Stefano rimarrà a Londra fino a giugno, con la possibilità di prolungare di altri dodici mesi la sua avventura in Premier League.

Dove invece non finirà Marco Motta. La trattativa per il suo passaggio al Manchester City è tramontata definitivamente e, almeno da quanto fanno sapere da Trigoria, non ci sono possibilità che si possa riaprire. Motta martedì sera al momento della sua uscita dal campo contro il Catania aveva salutato l’Olimpico, convinto che avrebbe

cambiato maglia il giorno dopo. E invece l’improvviso dietrofront di Ranieri, che il giorno prima aveva dato il suo benestare alla cessione, ha bloccato tutto.

Motta, che domenica potrebbe giocare titolare contro il Siena, rimarrà a Roma fino al termine della stagione, con grande soddisfazione da parte di tutto lo spogliatoio giallorosso. Sempre in tema di esterni destri, dovrebbe rimanere nella capitale anche Cicinho, ma per mancanza di offerte. Ieri il brasiliano ha parlato al sito lancepress.com.

«Tutti sanno quanto sono affezionato al San Paolo, ma mi hanno detto che alla Roma contano su di me. Ranieri mi ha detto che il mio ritorno in squadra sará lento a causa del brutto infortunio dello scorso anno. Ho sempre detto che dopo la Roma la mia prioritá é il San Paolo ma in questo momento io sono concentrato a far bene qui». Ieri pomeriggio si era sparsa la voce di un possibile scambio di prestiti tra la Roma e il Parma con Jeremy Menez in Emilia e Valeri Bojinov nella capitale.

 

A dare il via alle illazioni il l’incontro, a Milano all’hotel Hilton tra il direttore sportivo Daniele Pradè (accompagnato da Tonino Tempestilli) e il suo omologo del Parma, Pietro Leonardi (in compagnia del presidente Ghirardi). I diretti interessati hanno smentito con forza qualsiasi possibilità di scambio. Menez, fanno sapere da Trigoria, non si muoverà. Così come non si muoverà Alessio Cerci, autore di una buona gara col Catania, se prima non avrà firmato il prolungamento con la Roma del suo contratto in scadenza nel 2011. «Cerci? Bisogna chiedere alla Roma - ha dichiarato il ds del Bari Perinetti - se loro ce lo danno noi lo prendiamo. Siccome credo che la Roma

non sia di questo avviso, in questo momento ci sono dei problemi per prenderlo. Quello che posso dire è che il giocatore finchè non rinnova con la Roma non può partire. Quindi credo che ci sia poco da fare in questo momento».