
CORSPORT (F.M. SPLENDORE) - La sua prima Roma del 2010 se lè gustata con attenzione. Si avvicina il Cagliari, partita in cui cè una fetta importante di storia professionale e di cuore per Ranieri. Ma cè sopratutto un impegno cruciale per la Roma. Il dopo test con la Cisco verte molto su Toni, ma Ranieri dice di più.
Cè chi sostiene che, con Toni, possa essere la Roma lanti Inter. Lei cosa risponde?
« Mi auguro che chi lo dice non sbagli».
Soddisfatto di questa prima uscita di Toni?
«Non ha ancora i minuti nelle gambe e questo lo sapevamo. Però i movimenti sono i suoi, è lui, si vede. E questo conforta molto tutti noi».
Come lo ha visto?
«Devo tener conto del fatto che è arrivato da un giorno e gli abbiamo fatto fare tre allenamenti. Se devo dirvi la verità, me lo aspettavo magari un po più lento. E invece lho visto bello reattivo. Non ancora brillantissimo, ma ci arriverà».
Immagina un 2010 più bello con Toni?
«Conosciamo le sue qualità, è un attaccante completo. Mi auguro che lui ci aiuti a migliorare perché il nostro obiettivo è fare meglio di come era iniziato il 2009 con me. Sapete anche bene quanto io privilegi il gruppo per cui, assieme a Toni, servirà che tutti concorrano a questo obiettivo».
Toni costringerà la Roma a cambiare?
«Per forza la Roma dovrà cambiare, perché finora avevamo attaccanti con caratteristiche un po diverse. Con Toni vedrete una Roma un po diversa».
Diversa... come?
«Non chiedetemi questo ora, ci devo pensare. Di certo le sue caratteristiche andranno adattate al gruppo. Eravamo abituati in un modo, giocando ogni tre giorni ci sarà spazio per tutti. Ma la Roma con Toni non ce lho ancora in mente. Limportante sarà puntare sempre a far bene, meglio che nel 2009. Abbiamo chiuso lanno scorso bene, ora sappiamo che ci attende una partita difficile per la ripresa del campionato».
Ecco, è ipotizzabile vedere Toni in campo a Cagliari?
«Ora vediamo. Sin dora posso pensare che sarà quanto meno utilizzabile. Se sarà pronto subito lo vedremo nei prossimi giorni».
E arrivato Toni. Ora cosa si attende dal mercato della Roma?
«Vedremo anche questo. Devo dirvi che io avevo chiesto lattaccante, un tassello che ritenevo importante. E arrivato e posso definirmi contento così».
Se pensa a questo 2010 le viene in mente un obiettivo, al di là della classifica, su cui puntare?
«Sì, sicuramente penso a Julio Baptista. Sto lavorando molto su di lui, è un giocatore molto importante e lo recuperemo in pieno per la nostra causa».