![](/IMG/CALCIATORI 1/BIG-mutu primissimo piano.jpg)
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Un anno e mezzo fa saltellava al coro di chi non salta romanista è, dopo che per mesi aveva chiesto a Totti la santa intercessione per diventarlo. Adesso, Adrian Mutu salterà ancora. Salterà la Roma. Il romeno della Fiorentina è risultato positivo ai controlli antidoping eseguiti dopo la gara con il Bari, il 10 gennaio. Mutu segnò anche un gol.
Adesso, Adrian Mutu salterà ancora. Salterà la Roma. Il romeno della Fiorentina è risultato positivo ai controlli antidoping eseguiti dopo la gara con il Bari, il 10 gennaio. Mutu segnò anche un gol.
Recidivo, in base al codice Wada il romeno rischia di stare fuori dai campi di gioco da uno a quattro anni. Ad annunciare la positività dellattaccante viola è stato il Coni, con questo comunicato: «A seguito degli esami eseguiti dal laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato è stata rilevata la presenza di metaboliti della sibutramina per Adrian Mutu, tesserato della Figc, al controllo in competizione
disposto dal Comitato Controlli Antidoping il 10 gennaio 2010 a Firenze, in occasione di Fiorentina-Bari».
Ma cosè la sibutramina? È uno stimolante che inibisce lappetito. Il farmaco viene utilizzato per combattere lobesità, anche se negli Anni 80 era stato concepito come antidepressivo. Curiosamente, la vendita del medicinale e di tutti i suoi derivati era stata vietata appena cinque giorni fa dallAgenzia Italiana del Farmaco. Adesso, per Mutu scatta la sospensione cautelare. Dunque, domenica niente Cagliari e, assai presumibilmente, il 7 febbraio niente Roma.
In attesa di venire interrogato dal procuratore federale Ettore Torri, che poi potrebbe chiedere il deferimento al Tribunale nazionale antidoping, il giocatore ha fatto sapere attraverso il suo staff di voler chiedere le controanalisi. Una strategia pericolosa, perché potrebbe essere valutata dalla giustizia sportiva come un comportamento ostativo. Il rischio, per lattaccante, è quello di rendere ancora più pesante la punizione,
in caso di condanna. Su Mutu pesa una grave recidiva. Nel settembre del 2004, quando vestiva la maglia del Chelsea, fu squalificato 7 mesi per cocaina. Gli inglesi lo licenziarono e gli intentarono una causa
di risarcimento che non è ancora giunta a conclusione.
In casa Fiorentina è stato un choc. Mutu ha saputo della positività mentre si stava allenando. Il diesse Pantaleo Corvino, a Milano per il mercato, è letteralmente cascato dalle nuvole: «Ma cosa state dicendo?», ha esclamato stizzito. Attraverso un comunicato stampa, nel pomeriggio la società ha annunciato di voler difendere il suo giocatore: «Preso atto della comunicazione del Coni di positività dellatleta Adrian Mutu ad un metabolita della sibutramina, farmaco "antifame", lACF Fiorentina, pur confermando ogni contrarietà allassunzione di qualsiasi sostanza vietata dal regolamento antidoping, integratori non certificati compresi, ma credendo anche alla buona fede dellatleta, cercherà di fare al più presto assoluta chiarezza sulle dinamiche della vicenda». Chi non salta sarà pure romanista. Ma chi salta la Roma è Mutu.