GASPORT (A. CATAPANO) - "Jeremy che facciamo? Qui non se ne esce". La squadra cominciava a dare segni di cedimento, aveva persino smesso di attaccare conconvinzione. Pit aveva già provato un paio di volte con la sua ciabatta, mentre loro stavano impunemente a guardare. "Mirko ci tocca. Chiudiamola qui". "Allora, stai pronto al mio segnale". Così al 15' della ripresa, Vucinic e Menez hanno deciso di farla finita. E' bastata un'occhiata, il movimento giusto, Mirko l'ha data a Jeremy, Jeremy si è allungato sul fondo e l'ha rimessa in mezzo, dove gli aveva chiesto Mirko. Un sussulto, una botta di vita capace di risvegliare pure Baptista, che ha archiviato definitivamente la pratica con la prima rete stagionale. "Un gol liberatorio, mi sono tolto un peso ..
Che fatica La Roma si aspettava una tappa di linea, senza strappi, e invece questa sfida con la Triestina una salitella la riservava e allora è toccato salire sui pedali. Di Vucinic lo scatto decisivo. Quella giocata con Menez è valsa il prezzo del biglietto. "Jeremy ha tanta voglia di fare bene con la Roma magari dall'esterno non si percepisce, ma vi assicuro che è così", spiega il montenegrino. La stessa voglia che aveva Mirko di segnare, dopo oltre un mese di astinenza. "Bella la giocata con Menez vero? E' un gol importante, perchè ci ha permesso di raddrizzare la partita. Ma anche nel primo tempo avevamo giocato bene, la porta però sembrava stregata".
Scacciati i fantasmi, intascata la qualificazione con la decima rimonta della stagione, si può pensare serenamente alla sfida di domenica con il Genoa: Totti non ci sarà, Vucinic sente la responsabilità. "un match fondamentale nella corsa Champions, il Genoa è squadra tosta, dovremo dare tutto e non commettere errori". Non servirà una ricetta particolare, Burdisso assicura che "basterà continuare così: il rigore iniziale ci ha spiazzato un pò, è stato importante andare al riposo in pareggio. Il ritorno di Menez? Ecco, lui ci servirà con il Genoa: è uno dei pochi in grado di fare la differenza".
Arrivi e partenze Tra coppe e coppette, la Roma cerca di rinforzarsi per tornare in Champions: dopo Toni, aspetta l'arrivo di Azevedo, possibilmente entro la settimana. Per un esterno che viene, uno che vorrebbe scappare: Cicinho, rimasto in panchina pure ieri sera. "Non so proprio che ne sarà di me". E scappa via.